Trucchi e suggerimenti su come utilizzare i test UX per migliorare il tuo SEO

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L’esperienza utente è sempre stata parte integrante della creazione di siti Web e app perché determina quanto il tuo pubblico apprezzerà effettivamente l’utilizzo del tuo sito o della tua app mobile. Questo, a sua volta, porterà questo pubblico a decidere se desidera o meno continuare a interagire con il tuo marchio.

Ma con così tanti aspetti della scrittura UX e del design UX che giocano un ruolo chiave nel successo della tua attività, è difficile tenere il passo con assolutamente tutto. Fortunatamente, i test UX possono aiutarti a identificare i problemi che potrebbero avere la tua UX. Quindi, ecco alcuni trucchi e suggerimenti su come utilizzare i test UX per far salire di livello il tuo SEO.

Che cos’è UX e test UX?

L’esperienza utente o l’esperienza utente probabilmente non ha bisogno di spiegazioni: ha lo scopo di determinare come, quando e dove il tuo pubblico di destinazione (ovvero i clienti) interagisce con i tuoi contenuti e prodotti o servizi. UX combina la scrittura UX e il design UX per lavorare con i contenuti sia visivamente che sotto forma di testo per creare il tipo di esperienza che piacerà al tuo pubblico di destinazione.

Non importa quanto lavori sulla tua scrittura UX e sul design UX, ci saranno comunque problemi che incontrerai, o anche quelli che non noti ma che il tuo pubblico lo farà. Ecco perché è necessario utilizzare il test UX che ti aiuterà a identificare questi problemi e quindi a correggerli di conseguenza.

In che modo i test UX sono importanti per la SEO?

Ma qual è il problema con i test UX e la SEO? Sicuramente, i test UX ti aiutano a migliorare l’esperienza dell’utente, ma la SEO non riguarda solo l’esperienza dell’utente. In effetti, si tratta più di promuovere il tuo sito web e/o la tua app mobile per farla scoprire più facilmente in modo che possa attrarre più potenziali clienti verso il tuo marchio.

Il fatto è che quando provi la tua UX e trovi problemi, correggerli può aiutarti anche a migliorare il tuo SEO. Migliore esperienza utente più visitatori del sito, il che significa classifiche migliori. Meno problemi sul sito significa visitatori del sito più felici, il che significa una migliore ottimizzazione dei motori di ricerca e così via.

Quali sono alcuni tipi di test di usabilità?

Il test di usabilità è molto simile al test UX con i due termini che vengono effettivamente usati in modo intercambiabile parecchio. Sebbene non sia necessario eseguire tutti i tipi di test di usabilità, vale la pena conoscere le opzioni disponibili e sperimentare questi diversi tipi di test:

  • Test A/B: questo metodo presenta due o più versioni di un particolare elemento che viene quindi testato sul suo impatto sull’esperienza dell’utente e sul modo in cui gli utenti rispondono ad esso. Il test A/B è perfetto per esaminare il modo in cui piccole modifiche possono influire sull’esperienza utente complessiva del tuo sito web o della tua app.
  • Test del corridoio: questo metodo presenta diverse versioni del tuo sito web affinché i partecipanti possano testare e farti vedere dove si bloccano e se sono in grado di navigare correttamente nel tuo sito web e utilizzare tutte le funzionalità necessarie. I sondaggi e le richieste di scrittura possono fornire ulteriori informazioni in seguito.
  • Expert Review: questo metodo utilizza esperti anziché utenti per dare ai proprietari di siti Web un’idea dei problemi dei loro siti Web e di come questi problemi possono essere risolti. Le recensioni degli esperti non possono sostituire completamente i test incentrati sull’utente, ma possono fornirti le informazioni aggiuntive necessarie per ottenere il massimo dai tuoi test UX.

Durante il test della tua UX, controlla questi elementi del tuo sito web e/o della tua app mobile:

1 Migliora la velocità del sito/della pagina

Innanzitutto, devi migliorare la velocità del tuo sito e della pagina. In questo modo assicurerai che il tuo sito web funzioni senza intoppi e carichi le pagine e il contenuto su di esse abbastanza velocemente da consentire ai visitatori del tuo sito di essere soddisfatti dalla velocità. Nell’era in cui la connessione Internet è così accessibile a chiunque ed è così veloce che la maggior parte dei siti web si carica in pochi secondi se non più velocemente, è assolutamente necessario che la velocità del tuo sito web sia elevata.

Per verificare la velocità del sito e della pagina, puoi utilizzare uno degli strumenti alla fine di questo articolo come Page Speed ​​​​Online. Una volta ottenuti i risultati, dovrai determinare i problemi che impediscono al tuo sito web di caricarsi correttamente (se la velocità del tuo sito e della pagina è bassa). Il problema sarà probabilmente con il tuo web design che dovrai modificare in qualche modo.

2 Garantire la compatibilità con i dispositivi mobili

Come la velocità di caricamento del sito e della pagina, la compatibilità con i dispositivi mobili è una di quelle cose che gli utenti si aspettano al giorno d’oggi come un dato di fatto. In altre parole, non dovrebbe essere un’opzione per te garantire la compatibilità con i dispositivi mobili: dovrebbe essere una priorità a cui pensare all’inizio della creazione del tuo sito web.

Anche se potresti essere in grado di testare il tuo sito Web su diversi dispositivi, non sarai in grado di farlo da solo con tutti i browser attualmente in uso. Questo è il momento in cui puoi utilizzare uno strumento come LambdaTest che verificherà la compatibilità del tuo sito Web con migliaia di browser e sistemi operativi.

3 Sviluppare una corretta navigazione del sito

La navigazione del sito a volte è un ripensamento tra i proprietari di siti Web e gli sviluppatori di siti, anche se in realtà è in primo piano quando si tratta dell’esperienza dell’utente. Un sito Web con una navigazione scadente può persino diventare veramente disprezzato dai suoi utenti e abbandonato del tutto nel tempo.

La navigazione del sito include tutto, dal menu e dalle schede al collegamento interno del tuo sito. Puoi utilizzare uno strumento come Writemaps per creare una mappa del sito del tuo sito Web che ti aiuterà a mantenere le tue pagine organizzate, ma puoi anche eseguire test per vedere quanto è facile per il tuo pubblico navigare rapidamente nel tuo sito Web.

4 Lavora sulle intestazioni H1 e H2

Sebbene possa sembrare un po’ estraneo alla UX, i titoli in realtà giocano un ruolo enorme per il tuo SEO, il che significa che influenzeranno anche l’esperienza dell’utente. Infatti, avere intestazioni H1 e H2 ben posizionate e correttamente formulate ti consentirà di migliorare la struttura in cui vengono presentati i tuoi contenuti che, a sua volta, migliorerà la navigazione del sito in senso visivo.

ProWritingAid e altri strumenti simili come Grammarly e Hemingway Editor possono aiutarti a controllare la grammatica, l’ortografia, la punteggiatura e altri errori del tuo testo, aiutandoti anche a creare intestazioni H1 e H2 migliori.

5 Traccia la durata media della sessione

Il monitoraggio della durata media della sessione può essere una pratica utile quando viene eseguito regolarmente. Altrimenti, potresti non essere in grado di capire se i numeri che vedi indicano una durata media della sessione buona o cattiva.

Lo strumento di analisi di gran lunga più utilizzato è Google Analytics, ed è anche quello che mostra ai proprietari di siti web la durata media della sessione del loro sito. Se vedi che la durata media della tua sessione sembra essere costantemente bassa, significa che c’è un problema con il sito web (ad es. la navigazione del sito è troppo complessa) che porta i visitatori del sito a lasciare il sito web più velocemente di quanto vorresti.

6 Diminuire la frequenza di rimbalzo

La frequenza di rimbalzo è direttamente correlata alla durata media della sessione del tuo sito Web e alle diverse pagine del tuo sito Web. Ma mentre la durata media della sessione viene misurata prendendo il tempo che intercorre tra l’ultimo coinvolgimento dell’utente con il tuo sito Web e il momento in cui ha fatto clic per la prima volta ed è arrivato sul tuo sito Web, le misure della frequenza di rimbalzo indicano le sessioni che hanno trascorso solo una pagina del tuo sito Web senza coinvolgere con qualsiasi altra pagina.

In altre parole, hai bisogno di entrambe le metriche per vedere se c’è un problema con il tuo sito web che potrebbe indicare una scarsa esperienza utente e, a sua volta, un minore coinvolgimento. Ma devi ricordare la differenza tra loro che ti aiuterà a capire quali sono i problemi reali con cui hai a che fare (ad esempio, un’elevata frequenza di rimbalzo può indicare che il tuo sito Web o una determinata pagina su di esso non coinvolge i visitatori del tuo sito) .

7 Controllare Tempo di sosta

Un’altra metrica che potresti voler tenere d’occhio (ma che non è in alcun modo una delle metriche chiave che dovresti sempre monitorare) è il tempo di permanenza. Questo è il tempo che intercorre tra il momento in cui l’utente fa clic su un collegamento al tuo sito Web dai risultati di ricerca e il momento in cui torna ai risultati di ricerca.

Come la durata media della sessione e la frequenza di rimbalzo, il tempo di permanenza può indicare alcuni problemi nel modo in cui è impostato il tuo sito web e nel modo in cui gli utenti lo sperimentano. Puoi controllare il tempo di permanenza in Google Analytics controllando la durata della sessione (da non confondere con la durata media della sessione).

8 Posiziona strategicamente i pulsanti di condivisione

Ovviamente, UX non riguarda solo il controllo delle metriche o il miglioramento dei tuoi contenuti, ma riguarda anche il design e il modo in cui il design del tuo sito Web fa sì che i visitatori del tuo sito eseguano determinate attività o azioni che desideri che eseguano.

Uno di questi sono i pulsanti di condivisione sui social media che aiutano il tuo sito web a ottenere maggiore visibilità e ricevere ancora più coinvolgimento raggiungendo più persone. Posizionare i pulsanti di condivisione in modo strategico (ovvero negli spazi in cui gli utenti li vedranno effettivamente) ti consentirà di ottenere più condivisioni che, a loro volta, porteranno a una migliore esperienza utente e SEO.

Strumenti e risorse da utilizzare per i test UX

Prima di iniziare a implementare le tecniche di questo articolo, vale la pena esaminare i diversi strumenti e risorse che puoi utilizzare per i test UX:

  • UsabilityHub: Conduci test sul design visivo del tuo sito, inclusa la navigazione e l’attrattiva visiva.
  • Velocità della pagina online: controlla la velocità di caricamento delle pagine del tuo sito web.
  • SEOptimer: controlla quanto bene funziona il tuo sito web in termini di SEO, usabilità, prestazioni, attività social e sicurezza.
  • UserReport: vedi quali gruppi di utenti visitano il tuo sito web e cosa fanno su di esso.
  • Usabilia: chiedi agli utenti di completare le attività sul tuo sito Web in tempo reale e vedere come si comportano bene.
  • ProWritingAid: controlla il tuo testo e correggi eventuali problemi.
  • TryMyUI: usa una varietà di funzioni per vedere come gli utenti navigano nel tuo sito web.
  • Writemaps: crea una mappa del sito del tuo sito web e mantieni le tue pagine organizzate.
  • Hotjar: guarda come si comportano le persone sul tuo sito web con l’aiuto di tracker visivi, sondaggi, sondaggi e analisi dei moduli e della canalizzazione di conversione.
  • Website Grader: esamina il tuo sito web e ottieni un punteggio in termini di SEO, prestazioni, compatibilità con i dispositivi mobili e sicurezza.
  • Check My Colors: analizza l’aspetto visivo del tuo sito Web misurando contrasto, luminosità e luminosità.
  • UserZoom: misura l’esperienza del cliente con l’aiuto di strumenti avanzati e partecipanti umani.
  • Test di leggibilità di Juicy Studio: verifica quanto è facile per il tuo pubblico leggere e comprendere il tuo testo.
  • LambdaTest: esegui test di compatibilità con diversi browser per vedere se il tuo sito web viene visualizzato correttamente in diversi programmi.
  • Treejack: Migliora la navigazione trasformando il tuo sito web in una semplice interfaccia e testandolo sugli utenti.
  • Loop11: traccia l’attività degli utenti sul tuo sito web in tempo reale.
  • Attensee: determina dove va l’attenzione dei visitatori del tuo sito quando navigano nel tuo sito web.
Pensieri finali

Per riassumere, il test UX può essere uno strumento incredibilmente potente per scoprire problemi nascosti nella tua scrittura e progettazione UX che possono, a loro volta, aiutarti a creare un sito Web e/o un’app mobile migliore che il tuo pubblico apprezzerà. Applica i suggerimenti e i trucchi di questo articolo alla tua strategia e diventa più abile nei test dell’esperienza utente.

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