Suggerimenti efficaci su come superare le sfide per diventare un animatore autodidatta

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Sei un amante dei film d’animazione. Conosci a memoria la maggior parte dei film Disney-Pixar. Ami le animazioni così come i fantastici elementi di design unici per ogni film e pensi a te stesso, perché non diventare un animatore e realizzare fantastici video, progettare animazioni di giochi o forse diventare un animatore/illustratore nell’industria cinematografica!

Beh, non è così facile imparare l’animazione da soli, e le buone scuole di design sono costose e non accessibili a tutti. Sicuramente ami Adobe Photoshop e ci fai pratica da molto tempo, ma affinare questa abilità in qualcosa che potresti usare professionalmente è un altro livello.

Innanzitutto, discutiamo delle sfide che devono affrontare i designer-animatori, in particolare quelli autodidatti.

1) È costoso!

Innanzitutto, non tutti hanno i soldi per iscriversi a una buona scuola di design. La quota non è inferiore all’istruzione universitaria media. Un istituto di qualità come il Ringling College of Art and Design in Florida addebita una quota di iscrizione di $ 36,600 all’anno. Libri e forniture costano $ 2.200 separati. Qualcuno che è appassionato di apprendere queste abilità ma ha mezzi limitati troverebbe difficile progredire ulteriormente.

2) Mancanza di opzioni

In una visione globale, non tutti hanno la fortuna di avere un istituto di animazione decente nelle vicinanze. Allo stesso modo anche trovare un buon istruttore non è facile. Alla fine, devi metterti in pratica da solo, ma un buon istruttore può metterti nella giusta direzione fin dall’inizio. Quindi, gli animatori in difficoltà che non hanno accesso alle scuole di design e animazione devono in qualche modo imparare da soli.

3) È complicato

Imparare alcuni elementi di base della progettazione grafica su Photoshop è una cosa, ma imparare l’animazione è un altro gioco con la palla. Ovviamente, là fuori ci sono animatori e illustratori autodidatti, ma è sicuramente una sfida e ci vuole molta dedizione per portarla a termine.

4) Niente laurea, niente lavoro!

Un altro ostacolo comune che gli animatori autodidatti devono superare è trovare una buona posizione professionale senza una laurea in design/animazione. Anche se sai che devi fare la maggior parte dell’apprendimento da solo, frequentare una scuola costosa e ottenere quel prezioso pezzo di carta è spesso necessario per trovare un lavoro. Allo stesso modo, fa la differenza anche quando si tratta di stipendio. È prassi comune che i dipendenti con qualifiche professionali vengano pagati di più rispetto a quelli senza laurea. Anche se quest’ultimo è più abile.

5) I concerti di animazione freelance sono limitati

Quando stai solo imparando l’animazione, probabilmente non avrai un lavoro di animazione a tempo pieno. Invece, dovrai svolgere lavori alternativi per sostenerti. Se sei fortunato, ogni tanto otterrai un lavoro di animazione freelance, ma non puoi contare su di esso per un reddito a lungo termine. Secondo tutti gli animatori autodidatti, hanno dovuto svolgere una varietà di lavori per sostenersi durante la fase di apprendimento.

Non è la fine del mondo

Le sfide di cui sopra presentano sicuramente problemi reali per aspiranti disegnatori/animatori, ma il lato positivo è che ci sono molti che hanno affrontato tutte queste sfide e ce l’hanno fatta come animatori di successo. L’unico animatore con cui lavoro è un autodidatta. Ha una forte padronanza delle animazioni 2D e i suoi video sono sempre secondo i brief forniti. È persino progredito nella creazione di loghi animati personalizzati per i nostri clienti. Tutti autodidatti, ovviamente. I suoi suggerimenti, insieme ad alcune ricerche approfondite, mi hanno fornito alcuni spunti su come superare tali sfide e diventare con successo un disegnatore-animatore.

1) Dedica

Questo è ovvio, ma non è detto abbastanza secondo me. La vera dedizione per diventare un animatore autodidatta è ciò che alla fine ti porta lì. Che tu stia imparando l’animazione 2D o 3D, nessun numero di istruttori o scuole fantasiose può instillare in te il desiderio di imparare se non hai la dedizione. Quindi, come qualsiasi altra abilità, se la tua passione per l’animazione è abbastanza profonda, puoi affrontare gli ostacoli a testa alta e diventare un animatore autodidatta.

2) Risorse gratuite

Una delle cose migliori del World Wide Web è la quantità di risorse gratuite a tua disposizione. Se sai dove cercare, ci sono innumerevoli tutorial approfonditi disponibili da cui imparare. Una di queste fantastiche risorse è YouTube. Ne parlerò in dettaglio più avanti, ma l’utilizzo di queste risorse gratuite è uno dei modi più veloci per imparare l’animazione senza una scuola di design adeguata e istruttori certificati.

3) Youtube

Questo tesoro contiene tutorial e video dimostrativi su qualsiasi cosa. Allo stesso modo, puoi trovare tuberi che sono maestri nell’animazione e nel design e forniscono la loro esperienza gratuitamente. Un animatore autodidatta con cui lavoro giura su alcuni di questi canali, sostenendo che sono responsabili della maggior parte di ciò che sa sull’animazione oggi. Uno dei suoi preferiti, Draw with Jazza è un canale YouTube che contiene una miriade di tutorial di animazione. Dal disegno all’illustrazione e all’animazione, questo canale ha tutto. Oltre alle conoscenze tecniche, questo canale fornisce anche suggerimenti per mantenere la motivazione (uno strumento estremamente importante per animatori/designer) e su come lavorare in modo intelligente.

4) Impara la meccanica del corpo

In qualità di animatore, passerai molto tempo a far muovere personaggi immaginari sugli schermi ed eseguire animazioni. Per far sembrare i loro movimenti reali e naturali, hai bisogno di una buona comprensione della meccanica del corpo per capire come dovrebbero muoversi i tuoi personaggi in una serie di scenari diversi. Ad esempio, come sarebbe un personaggio mentre corre? Ciclismo? Agitare le braccia? Ecc. Quindi, devi dedicare molto tempo allo studio dei movimenti dei personaggi con e senza oggetti.

5) Migliora le tue capacità comunicative

Come animatore, non molte persone conoscono i sottili aspetti tecnici del tuo lavoro, né sanno come otterrai un certo risultato. Il meglio che puoi sperare è un brief dettagliato che delinei i requisiti e un elenco di cose da fare e da non fare. Allo stesso modo, se stai lavorando all’animazione di un film, potresti lavorare in collaborazione con alcuni dipartimenti, animando in più fasi. Questo è abbastanza comune nelle animazioni di gioco. Pertanto, è necessario comunicare meglio con coloro che lavorano intorno a te per creare un flusso regolare per l’intero progetto.

6) Il tuo stile

Anche se ci vuole un po’ di tempo per orientarsi e comprendere la tecnica, gli animatori autodidatti di solito sviluppano il proprio stile che è unico e non sembra generico. Questi sono gli artisti che escogitano idee fuori dagli schemi che possono attirare molta attenzione preziosa. Pertanto, il miglior consiglio qui è quello di sviluppare il tuo stile perché sarà sicuramente una risorsa in futuro e ti distinguerà da tutti i designer e animatori “addestrati”.

7) Software importante

Sappiamo tutti che l’animazione dipende in gran parte dal software più diffuso. Iscriversi ai corsi di progettazione ti darà un’idea di base sulle funzionalità e sugli aspetti tecnici di questi software, ma il tempo e la pratica ti renderanno un esperto. Allo stesso modo, con l’evoluzione delle tendenze dell’animazione digitale, è necessario sapere tutto ciò che un determinato software o plug-in può fare per te.

Detto questo, ecco alcuni software importanti di cui avrai bisogno:

  • Veloce
  • maya
  • Studio 3D Max
  • Onda luminosa 3D
  • Effetti postumi
  • Photoshop
  • Illustratore
  • Corel Draw

Ovviamente, potresti imbatterti in altri che ti servono meglio, o hai un lavoro che richiede un certo software. Pertanto, è importante essere in grado di adattarsi e lavorare con più strumenti.

8) Cerca un mentore

So che sembra difficile e ci vuole molto lavoro, ma se riesci a trovare un buon mentore con esperienza nella sua linea di lavoro, allora puoi ottenere qualche prezioso consiglio che potrebbe rivelarsi un cambiamento di carriera. Oltre ai consigli sull’animazione, potresti ottenere inestimabili consigli del settore su come ottenere i migliori lavori o su quale settore puntare per primo.

Secondo Jason Behr di Moonbot Studios:

“Con l’animazione, avere quell’uno contro uno con il tuo insegnante o mentore è prezioso. C’è una grande curva di apprendimento per comprendere questo mestiere, quindi avere un mentore esperto lì per rispondere a tutte le domande non farà che rendere il processo più semplice.

9) Fai domanda per uno stage!

Abbiamo già discusso del fatto che entrare in una scuola di design può essere costoso ea volte scomodo, allo stesso modo, ottenere un concerto di animazione senza queste cose può essere una sfida. Ma molti studi di animazione offrono stage in cui puoi ottenere una grande esperienza pratica e apprendere l’abilità pratica. L’aspetto positivo di garantire uno stage continua nel punto successivo.

10) Posizione permanente attraverso il tuo tirocinio

Se sei riuscito a ottenere un’ottima posizione di tirocinio in uno studio di animazione, devi trascorrere una discreta quantità di quel tempo in rete con tutte le persone giuste e impressionare coloro che pensi possano aiutarti a ottenere una posizione permanente. Mentre altri animatori vanno all’università, tu potresti avere una posizione a tempo pieno in grembo!

11) Costruisci il tuo portafoglio

Anche se non hai lauree o contatti fantasiosi, puoi lasciare che il tuo lavoro parli da solo. Il portfolio del progetto o demo reel è la risorsa più importante per un animatore in quanto mostra ciò che ha realizzato finora. Quindi, se hai lavorato a progetti freelance, svolto lavori di collaborazione o lavorato su animazioni da solo, dovresti utilizzare tutto quel contenuto per creare un demo-reel decente e caricarlo online in modo che i tuoi potenziali datori di lavoro possano accedervi facilmente. Ciò dimostra iniziativa e creatività che sono qualcosa di cui le aziende che assumono sono colpite.

12) La specializzazione è la chiave: lavora sul tuo CV

Come ogni animatore saprà, l’animazione non è un’abilità singolare ma una miriade di elementi diversi. Animazione dei personaggi, illustrazioni ed effetti visivi sono solo alcuni degli esempi. Se sai quali tipi di animazione sono richiesti da un particolare datore di lavoro, mostra quelle competenze sul tuo CV. Un CV generico non funziona in questi giorni, devi personalizzare il tuo CV per il lavoro che speri di ottenere.

In poche parole

Le sfide di cui sopra sembrano molto scoraggianti e non facciamoci un’idea sbagliata; diventare un animatore 3D o anche 2D di successo richiede molto duro lavoro e pratica. Ma se riesci a seguire i suggerimenti forniti con dedizione e molta pratica, puoi ritrovarti a svolgere il lavoro dei tuoi sogni. Ricorda, l’animatore dell’età d’oro della Disney, Floyd Norman, era un autodidatta in un’epoca in cui non c’erano scuole di animazione, solo una manciata di libri e la sua passione per l’animazione. Se hai il tipo di dedizione e amore per il lavoro che ha avuto, allora senza dubbio avrai successo.

È giusto che concluda con una citazione di Floyd: “Adoro l’intero processo di animazione. Cioè, ogni aspetto dell’animazione è affascinante per me. Inoltre, è tutto fare film e raccontare storie sul grande schermo. È qualcosa che ho sempre voluto fare. Questo è ciò che rende fantastico questo fantastico lavoro ai miei occhi.

Fonte di registrazione: instantshift.com

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