Trasparenza del marchio: è questo il passaggio chiave per conquistare il cuore dei clienti?
I drammatici cambiamenti nella cultura commerciale del mondo guidato dalla tecnologia hanno definito le strategie e i modelli comportamentali delle imprese di oggi.
Non è più moralmente e commercialmente accettabile che un’azienda persegua l’unico scopo di capitalizzare i propri clienti, disattendendo i comuni valori di integrità. Il consumatore dell’era digitale non è in grado di tollerare negligenza e condiscendenza da parte delle aziende, desiderando invece correttezza e trasparenza.
In un tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.
-George Orwell
Pertanto, molte aziende aggiornate in tutto il mondo stanno adottando le tecniche e gli strumenti per soddisfare i moderni standard di comunicazione con i clienti. Le migliori aziende stanno ora costruendo la trasparenza del marchio in modo da soddisfare le aspettative del loro pubblico di destinazione. Tuttavia, la tendenza a rendere trasparente un marchio è impantanata in controversie e speculazioni derivanti dalla sua natura decisamente liberale e libera.
Quindi, cosa offre la trasparenza del marchio ai suoi follower? E ci sono aspetti negativi di questo fenomeno rivoluzionario?
Definire la trasparenza del marchio
Prima di addentrarci nelle sottigliezze di questa questione scottante, cerchiamo di fare i conti con ciò che costituisce prima. Adottare un modo aperto e onesto di trattare i tuoi clienti e mantenere chiara la tua missione: questo è ciò che rappresenta la trasparenza della tua attività. Mentre il Longman Dictionary presenta il concetto letterale di trasparenza come “la qualità di essere facilmente visibili”, la sua applicazione nel settore del marketing consente di definire un’organizzazione come fedele ai propri clienti e aperta al loro controllo.
Per un’azienda, essere trasparenti significa fornire ai consumatori un ponte tra la loro curiosità e i dettagli dell’organizzazione. Per essere più precisi, significa dare loro l’accesso alle informazioni privilegiate dell’azienda.
Cosa può ottenere la tua azienda dalla trasparenza del marchio
L’utilizzo di questa pratica innovativa nella tua azienda comporta numerosi vantaggi e vantaggi. Permettendo ai clienti di dare un’occhiata al mondo interiore della tua azienda, aggiungi alcuni punti alla tua immagine di un servizio affidabile e alla fine allevi i pregiudizi e la diffidenza dei clienti nel trattare con te.
Ora, vediamo gli enormi vantaggi che ottieni con la trasparenza.
Creazione di motivi per la fiducia
Come accennato in precedenza, l’apertura della porta della tua azienda risponde alle esigenze di un consumatore di saperne di più sul servizio per il quale paga. Un cliente contemporaneo è troppo intelligente ed esigente per concedersi il lusso di prodotti e servizi forniti dall’azienda di cui sa poco. Queste persone sono difficili da intrappolare nell’ordinare prodotti da società di software senza sapere che le società sono affidabili. E più ampia apri quella porta, più fiducia ed empatia otterrai dal tuo pubblico di destinazione.
Mettere in ombra i tuoi concorrenti
I servizi che caratterizzano uno spettro sempre più ampio di beni sono una dozzina al giorno d’oggi. Un cliente è circondato da miliardi di aziende giganti che lo attirano con le loro pubblicità sontuose e offerte allettanti. Vedendo tutto questo, diventa davvero difficile distinguersi da tutti questi “cavalieri” del consumismo e arrivare in cima. Ma puoi buttarlo fuori dal parco a condizione che usi la trasparenza del marchio come carta vincente.
Pensateci: i clienti preferirebbero fare un ordine presso qualche azienda opaca e poco informativa, oppure affiderebbero volentieri tempo e risparmi a un servizio che presenta un’immagine cristallina, con le sue crepe e le sue imperfezioni? Questo è il motivo per cui seguire la religione della trasparenza del marchio rafforzerà la tua reputazione nella misura in cui nessun altro servizio simile sarà in grado di rivaleggiare con te!
Poiché i consumatori sono soddisfatti della tua politica trasparente, molto probabilmente vorranno condividere la loro straordinaria esperienza nel trattare con te. Di conseguenza, useranno i loro account sui social media come mezzo digitale per far sapere al mondo quanto sia straordinaria la tua organizzazione. E viceversa, se la tua azienda non soddisfa il diritto dei clienti al libero accesso alle informazioni, questi stessi account Facebook e Twitter serviranno loro come arma informatica per annientare la tua reputazione.
Ecco perché, dato il potere onnicomprensivo che possiedono i social media, sei destinato a rinnovare, rimasterizzare, rielaborare le politiche all’interno della tua azienda o fare tutto il necessario per resistere a qualcosa che i clienti schizzinosi vorrebbero sicuramente menzionare nei loro post perfetti.
Diventare un marchio
Marchio vs merce
Nel mondo del marketing, ci sono due termini generici usati per denotare l’offerta commerciale che i consumatori ricevono: un marchio e una merce. Si affiancano all’interno di un’azienda, essendo gli elementi fondamentali dello sviluppo di prodotti e servizi e della costruzione della fiducia. Tuttavia, uno diverge ampiamente l’uno dall’altro per quanto riguarda l’esperienza del cliente.
In generale, una merce è un prodotto che i consumatori ottengono da un’azienda. È un bene fisico, una rappresentazione di un’azienda che può essere vista, annusata o toccata. Ad esempio, un iPhone è un prodotto del marchio Apple. Senza materie prime, un marchio non potrebbe funzionare nemmeno a livello base. Ma senza un marchio, nessuna merce arriverebbe mai sugli scaffali dei negozi.
Quindi, cos’è un marchio?
Al contrario di una merce, questa nozione rappresenta l’idea alla base di qualsiasi azienda che fornisce prodotti o servizi ai consumatori. Attraverso un marchio, i clienti identificano il nome, lo slogan o il logo dell’azienda che utilizza questo marchio. Mentre una merce è la rappresentazione fisica di un’azienda, come è stato sottolineato in precedenza, un marchio è quella emozionale. L’azienda è più il marchio che presenta che le merci che produce. È un marchio che rende rinomata un’organizzazione e ti fa guadagnare la fedeltà dei clienti. Pertanto, sarebbe ragionevole affermare che il marchio gioca un ruolo più sostanziale nell’ottenere il nome della tua azienda rispetto alla produzione di materie prime.
Rappresenta le immagini che descrivono un servizio e fornisce ai consumatori un’esperienza emotiva che ottengono come clienti di questo servizio. E se le relazioni del consumatore con una merce si limitano al livello funzionale, un marchio va ben oltre, entrando in risonanza con loro a livello emozionale.
E, data la natura fortemente emozionale di questo concept commerciale, possiamo concludere che un marchio fa la personalità di un’azienda, condendo la sua immagine con una qualità distintiva ed eccezionale. Come altro esempio, prendiamo la stessa, buona vecchia compagnia del “frutto proibito”. Il marchio di Apple Inc. presenta il simbolo di una mela (il più semplice possibile), più specificamente, la sua parte anteriore lucida. A parte questo simbolo, la reputazione dell’impresa è stata sinonimo di uno dei più grandi innovatori del mondo: il suo fondatore, Steve Jobs. Questo è il motivo per cui questo marchio è visto anche come l’incarnazione senza tempo del genio.
Sei un marchio?
Ora che abbiamo separato un marchio da una merce e capito cosa è più efficace per la crescita di un’azienda, possiamo tracciare la connessione tra la trasparenza del tuo marchio e il valore che porta ai consumatori. Come accennato in precedenza, nonostante il marchio e la merce vadano insieme nella tua attività, c’è un netto contrasto tra loro.
Ed è la trasparenza del marchio che li rende diversi. La trasparenza del marchio è ciò che ti rende un marchio. Se non fornisci ai tuoi clienti informazioni dettagliate sul tuo servizio, la tua azienda assomiglierà semplicemente a un prodotto ordinario invece di essere un marchio pienamente funzionante. La trasparenza distingue la tua attività da un normale sindacato di secondo grado che rilascia merci. Pertanto, al fine di rendere riconoscibile la tua azienda e conquistare la fedeltà dei clienti, vorresti far entrare il cliente.
Quali sono i possibili svantaggi della trasparenza del marchio?
Come abbiamo sottolineato all’inizio di questo articolo, la questione della trasparenza del marchio è oggetto di un acceso dibattito. Ciò deriva dal fatto che questa pratica lascia ai consumatori la libertà illimitata nel censire l’azienda, incastrando una serie di ripercussioni che possono danneggiarne l’immagine e la produttività. Facciamo qualche ricerca su come questa cultura “trasparente” possa influenzare la performance di un brand.
Fughe di informazioni
L’accesso illimitato alle informazioni di un’azienda che deriva dalla trasparenza del marchio presuppone che le persone vadano oltre i limiti ragionevoli. Con il permesso di esaminare i dettagli sottili della tua attività, è del tutto possibile che la tua azienda sia afflitta da fughe di informazioni, che possono portare al furto di informazioni da parte dei tuoi concorrenti. Per questo motivo, devi essere cauto con i contenuti che mostri sul tuo sito web, nei video promozionali o su quali questioni intime della tua azienda riveli nelle interviste. Non lasciarlo trasparire quando lo rendi trasparente.
Diventare trasparenti occupa troppo di tutto
Intraprendere la pratica della trasparenza del marchio nella tua azienda è un processo lungo e scrupoloso che potrebbe costarti un bel soldo e consumare molto tempo. Essendo totalmente immerso nell’adeguare la cultura commerciale della tua azienda a questa pratica, il tuo staff metterà da parte alcuni altri importanti punti dell’ordine del giorno che sono essenziali per il sano funzionamento della tua organizzazione. Alla fine, niente sarà abbastanza buono da renderlo trasparente. Ecco perché è importante essere sicuri di allocare tempo e fondi per essere trasparenti in modo saggio e ragionevole.
Rimuove il velo dai tuoi panni sporchi
Presentare la tua azienda in tutto il suo splendore è lo scopo di questa pratica all’avanguardia. E, naturalmente, questo include rivelare tutti gli alti e bassi della tua performance, che possono essere abbastanza repellenti per i consumatori. Se la tua organizzazione è piena di allarmanti contrattempi che scopri per i tuoi clienti, l’adozione della tecnologia di trasparenza del marchio potrebbe danneggiare notevolmente la tua reputazione. Ma questo svantaggio di rendere trasparente il tuo marchio può essere facilmente affrontato con un semplice argomento: se le informazioni privilegiate di un’azienda sono abbastanza oscure da allontanare i clienti, potrebbe essere necessario rivedere le sue prestazioni e adattarle agli standard equi stabiliti dall’industria commerciale. E solo dopo che un’azienda ha affinato la propria qualità e competenza, può attuare la strategia della trasparenza del marchio, che ora funzionerà solo a suo favore.
Disegnare la linea
Come nuovo metodo per attrarre il cliente viziato della nostra epoca, la trasparenza del marchio apre la strada alla rapida crescita e al progresso di un’azienda nel settore alimentato dall’innovazione. Stando al passo con questa tendenza ispirata al consumatore, la tua azienda sarà in grado di assumere standard e tecniche all’avanguardia per stabilire relazioni sane con il cliente. E questo ti farà guadagnare l’affetto di clienti affascinati solo da un atteggiamento impegnato e da una filosofia equa di fare affari.
L’epoca dell’oscurità e della segretezza tra le entità commerciali è sull’orlo dell’estinzione. Viene inevitabilmente espulso da pratiche più democratiche e favorevoli al cliente che rispecchiano la transizione del mondo verso l’era moderna dell’intelligenza umana avanzata e della libertà illimitata. Il modello di vita obsoleto, ritratto in modo così vivido e stimolante nella distopia dal ribelle la cui citazione apre questo articolo argomentativo, è quasi smantellato da culture lungimiranti come la trasparenza del marchio.
Di conseguenza, i consumatori hanno capito che il regno mercantile di oggi non è più represso dal “Grande Fratello” delle tradizioni di marketing del millennio passato. E più trasparente renderai la tua impresa commerciale, meno avrà in comune con la cultura del trading che si è già esaurita.