Come ottimizzare la pubblicità nativa per far crescere un business
Quindi, sei stato su Internet nelle ultime due ore cercando disperatamente di trovare la risposta alla domanda “Cos’è esattamente la pubblicità nativa?”
Può essere semplicemente definito come una forma di pubblicità online che corrisponde alla funzione e alla forma della piattaforma su cui appare. Come spiega Robert Rose, Chief Strategy Advisor di CMI, “la pubblicità nativa è un formato pubblicitario a pagamento/di terze parti che supporta obiettivi di brand o di risposta diretta, ed è dove il contenuto corrisponde alla forma, all’aspetto, alla funzione e alla qualità del contenuto dei media su cui appare”.
Negli ultimi anni, c’è stato molto fermento ed entusiasmo intorno all’argomento. Tuttavia, nonostante tutto il clamore, per la maggior parte dei marketer, la pubblicità nativa è ancora un concetto confuso.
Secondo un rapporto sullo stato di Copyblogger,
- Il 49% degli intervistati ha affermato di non avere la più pallida idea della pubblicità nativa
- Il 24 percento delle persone lo conosceva a malapena
- Un altro 24% ha confermato di avere una certa familiarità con il termine
- E solo il 3% degli intervistati ne conosceva la complessità
Tenendo conto di questa mancanza di consapevolezza, ho ritenuto che sarebbe stata una buona idea illustrarvi inizialmente alcune delle caratteristiche più significative della pubblicità nativa. Discuterò anche di come ottimizzare con successo la tua pubblicità nativa per generare il massimo dei lead.
Alcune delle caratteristiche significative della pubblicità nativa
La maggior parte dei marketer ritiene che la pubblicità nativa sia equivalente al content marketing. Tuttavia, questo è esattamente il motivo per cui le loro campagne pubblicitarie native vanno in tilt. Il content marketing è una tecnica strategica per creare e distribuire contenuti pertinenti, di valore e promozionali sui servizi del tuo marchio per attirare una base di clienti chiaramente definita. Tuttavia, la pubblicità nativa non parla di servizi o prodotti in modo sfacciato, ma implica un approccio sottile.
Due caratteristiche cruciali della pubblicità nativa sono:
- Serve come opportunità diretta a pagamento: nel caso della pubblicità nativa, semplicemente “paghi per giocare”. I marchi pagano per il posizionamento di contenuti su varie piattaforme che sono al di fuori dei propri media.
- Tiene conto delle preferenze del cliente: è abbastanza comune che un lettore esprima angoscia per troppe pubblicità che appaiono su riviste, giornali e blog online. Ma la pubblicità nativa li mantiene coinvolti con il tuo marchio e non interrompe l’esperienza degli utenti in quanto tende ad apparire quasi simile al contenuto di terze parti. Non ostacola affatto il normale comportamento di un utente in un particolare canale.
Pertanto, invece di farsi intimidire, i clienti si divertono a leggere le informazioni. Quindi, come vedi, oltre a concentrarti sul miglioramento dei contenuti del tuo sito web, diventa anche essenziale ottimizzare le tue strategie di pubblicità nativa per massimizzare i ricavi.
Come ottimizzare i tuoi contenuti per la pubblicità nativa
Uno dei modi migliori per ottenere il massimo dalla tua pubblicità nativa è vederla come una svolta rispetto alle posizioni fisse dell’annuncio nella parte superiore, nelle colonne laterali o nella parte inferiore di una pagina. Il tuo obiettivo fondamentale dovrebbe essere quello di renderlo parte del “flusso di attività naturale” dell’utente. L’unico scopo di un lettore di sfogliare un giornale o un sito Web è ottenere più informazioni e dati. Pertanto, diventa essenziale pensare a modi innovativi per mantenere i lettori coinvolti nelle tue campagne di annunci nativi.
Ecco alcune tecniche che ti aiuteranno a garantire che i tuoi annunci nativi si distinguano ogni volta dalla massa.
Avere una mentalità giornalistica
Proprio come per raccontare una notizia o una storia, devi adottare un approccio giornalistico per redigere i tuoi annunci nativi. Deve trasmettere una storia avvincente che attiri e coinvolga i tuoi lettori. Deve essere supportato da dati, immagini e citazioni di un’autorità affidabile in modo che i lettori lo percepiscano come una notizia vitale e lo condividano ampiamente.
Inoltre, pubblicazioni e siti Web non sono gli unici luoghi in cui puoi promuovere la tua pubblicità nativa. Prova a optare per i siti di PR (come PRnewwire, PrLog, Businesswire) visitati da eminenti giornalisti, editori di blog ed editori. Questi siti web hanno una portata globale e sono pionieri della distribuzione di notizie commerciali in tutto il mondo. Questa portata mondiale ti darà un vantaggio vantaggioso anche sui tuoi concorrenti.
Prestare attenzione alla qualità e alla pertinenza degli annunci
I tuoi annunci nativi devono avere le seguenti qualità; dovrebbe essere
- Innovativo
- Creativo
- Autentico
- Degno di nota
- E anche rilevante per il contenuto-contesto
Ad esempio, se promuovi contenuti basati sulla tecnologia, pubblicali su una piattaforma che scrive di innovazioni tecnologiche invece di pubblicarli su un sito sportivo, un portale femminile o un sito di notizie politiche.
Per i migliori risultati, visita i siti Web che hanno il miglior posizionamento nei motori di ricerca e controlla se i loro set di parole chiave o temi corrispondono ai tuoi. Una volta identificato il partner editoriale perfetto, indirizzerà il traffico organico al tuo sito Web molto tempo dopo la fine della campagna. Il motivo è che il contenuto dell’annuncio nativo diventa parte dell’ecosistema del sito Web stesso.
Includi video nella tua pubblicità nativa
È probabile che i post sui social media con video vengano diffusi da un’ampia base di pubblico rispetto a un feed di solo testo o di testo con immagini. Secondo gli esperti, i video editoriali in-feed e i video a riproduzione automatica stanno diventando standard nei social media. Poiché il successo di un annuncio nativo è misurato dall’impatto del brand e dai tassi di completamento (quanti utenti visualizzano l’intero annuncio), i mercati devono includere annunci video attraenti, coinvolgenti e degni di nota che saranno condivisi da una vasta comunità di utenti dei social media. Il social media marketing gioca un ruolo fondamentale nella pubblicità.
Includi widget di raccomandazione nel tuo sito web
I widget di consigli sui contenuti che suggeriscono storie alternative ti aiuteranno ad attirare il pubblico giusto verso il tuo marchio. Titoli intriganti come “Consigliato per te”, “Potrebbe piacerti”, “Potresti esserti perso” integrati nella tua home page coinvolgeranno i lettori che potrebbero essere alla ricerca di maggiori informazioni.
Ottimizza e analizza i risultati
Devi tenere sotto controllo la qualità del tuo testo, la pertinenza dei video e dei dati e la percentuale di successo dei tuoi annunci nativi. Se ritieni che le conversioni di vendita non siano all’altezza, passa attraverso la tua pagina di destinazione per assicurarti che sia facile da usare. L’obiettivo dei tuoi annunci nativi non sarà solo il branding, ma anche la conversazione e la generazione di lead. Quindi, assicurati che il tuo contratto preveda una clausola che consideri i “problemi di marketing” come un barometro per le prestazioni complessive della campagna. Una volta terminata la campagna, verifica se l’editore ha mantenuto o meno quanto promesso. In caso contrario, sapresti dove hai sbagliato e cercheresti opzioni migliori in futuro.
In una nota d’addio, tieni presente che le percentuali di successo della tua pubblicità nativa dipenderanno dall’uso della tecnologia appropriata. Trova una piattaforma che disponga di strumenti potenti e di un’eccellente funzionalità di coinvolgimento dei clienti. Dopo aver fornito contenuti regolari altamente mirati e annunci sponsorizzati mirati a un pubblico prequalificato, noterai un eccellente successo con i tuoi annunci nativi in pochissimo tempo.