In che modo l’intelligenza artificiale (AI) risolve i problemi di progettazione di UX/UI?

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Non devi essere un oracolo per dire che l’intelligenza artificiale (AI) cambierà le nostre vite future. Per decenni, infatti, l’umanità ha sognato robot e tecnologia, ovvero assistenti virtuali onnipresenti che ci accompagnano nella vita rendendoci la vita più facile.

Questi sogni stanno lentamente diventando realtà grazie ai nostri rapidi progressi tecnologici nell’intelligenza artificiale.

Le grandi aziende tecnologiche come Google, IBM o Facebook hanno già colto questo argomento e ci stanno lavorando con passione. Dal 2016, il motto aziendale di Google è “AI First”. Quindi è giunto il momento per le aziende di iniziare a implementare l’IA in UX/UI Design e trarne qualcosa di utile.

  • Come possiamo utilizzare l’intelligenza artificiale per rendere prodotti e servizi ancora più user-friendly?
  • Quali principi di progettazione UX si applicano ai prodotti e servizi basati sull’intelligenza artificiale?
  • Qual è il ruolo di un UX designer nello sviluppo di questa tecnologia?
  • Come possiamo garantire un futuro dignitoso con l’IA?
Cos’è l’esperienza utente?

Oggi qualsiasi prodotto (fisico o digitale) dovrebbe offrire un design conveniente e orientato all’utente. A nessuno piacerà un prodotto se ci vuole troppo tempo per capire come usarlo. Qualsiasi prodotto dovrebbe offrire un’interfaccia intuitiva e stimolante e un’esperienza utente senza soluzione di continuità dall’inizio alla fine. Questo è esattamente ciò di cui sono responsabili i progettisti di UX. In generale, semplificano la vita a coloro che utilizzano app mobili, siti Web e altri servizi digitali.

Per comprendere meglio i loro futuri utenti, i progettisti di UX conducono diverse osservazioni e sondaggi, nonché elaborano molti dati che tengono traccia del comportamento degli utenti sul sito Web o sull’app. Successivamente combinano questi risultati e creano personaggi target. Ciò consente loro di fornire servizi o prodotti in modo rapido e ripetuto a un pubblico specifico.

Ma in che modo l’IA può aiutare?

Ecco come le soluzioni AI possono migliorare la UX

Come accennato in precedenza, l’esperienza dell’utente viene definita attraverso test approfonditi. Molti utenti testano un prodotto e poi, sulla base di questi dati o sondaggi, i designer definiscono cosa può essere ottimizzato e cosa funziona perfettamente. L’uso dell’intelligenza artificiale ha un obiettivo simile: comprendere meglio il comportamento umano sulla base di algoritmi e altri strumenti di automazione.

L’intelligenza artificiale viene in genere utilizzata per monitorare il modo in cui gli utenti utilizzano un’app o un sito Web. Offre una vasta gamma di dati estesi come il flusso degli utenti sull’app, i dispositivi che gli utenti utilizzano per accedere al tuo prodotto, le pagine di uscita, le sessioni temporali, ecc. Questi dati vengono quindi valutati e analizzati dall’intelligenza artificiale.

In sostanza, più dati sono disponibili, meglio l’intelligenza artificiale può apprendere.

Nuove funzionalità per una migliore interazione con l’utente

Al giorno d’oggi, possiamo trovare l’intelligenza artificiale ovunque nella nostra vita quotidiana: smartphone, orologi, case intelligenti, automobili e amici vocali intelligenti come Alexa, Siri e Google Home. Aiuta a guidare i piloti su un aereo o i timonieri su una barca a vela.

Per i progettisti UX, controlla i sistemi di progettazione, crea automaticamente interfacce che includono il codice dagli schizzi o ritocca le immagini in Photoshop.

Alla fine della giornata, fa anche risparmiare tempo e apre soluzioni creative per chi ne è sprovvisto.

L’intelligenza artificiale non riguarda solo l’automazione e l’enorme elaborazione dei dati; combinato con un sofisticato apprendimento automatico, offre a noi umani vantaggi incredibilmente pratici.

È qui che risiedono le maggiori opportunità e possibilità per UX, vale a dire il design predittivo e anticipatorio.

Disegno anticipatore

Per definizione, Anticipatory è una disciplina di progettazione che si concentra sulla creazione di contenuti automatizzati e predittivi che non siano solo reattivi, ma fondamentalmente proattivi e su larga scala.

Il design predittivo combina Internet of Things, AI, machine learning e UX design. L’obiettivo di questo progetto è apprendere e comprendere il comportamento degli utenti nella misura in cui può anticipare le loro esigenze e avviare azioni appropriate. Ciò offre grandi opportunità per offrire un’esperienza utente incredibilmente utile.

È stato dimostrato che ogni giorno prendiamo in mente una media di 35.000 decisioni. Lo stress mentale che ci colpisce quotidianamente influisce negativamente sulla nostra capacità di prendere buone decisioni e alla fine ci lascia depressi. Con l’intelligenza artificiale, ora possiamo progettare prodotti e servizi nello spirito del design anticipato, che ci risparmia dalle decisioni e quindi diminuisce lo stress mentale e libera tempo per cose più importanti.

Esempi di progettazione anticipata per una migliore UX

Innumerevoli esempi beneficiano già del design anticipatorio. Alcune applicazioni UX anticipatorie possono già essere trovate nella nostra vita quotidiana.

Spotify sa cosa vogliamo ascoltare. Netflix, cosa vogliamo guardare. Nest regola la temperatura giusta per noi. Google e Whatsapp offrono risposte automatiche ai messaggi o ci danno consigli per l’azione.

Molti negozi di e-commerce ci permettono di scegliere i prodotti in pochi click in base a ciò che abbiamo acquistato in passato. Più utenti utilizzano il tuo prodotto, più offerte personalizzate offre loro.

In questo contesto, il termine “esperienza utente adattiva” sta già cambiando il modo in cui sperimentiamo determinati prodotti e servizi.

L’intelligenza artificiale consente di adattare le interfacce dei prodotti in modo ancora migliore e più preciso a una varietà di contesti ed esigenze per generare i massimi risultati con il minimo coinvolgimento dell’utente.

Il ruolo dell’UX Designer nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Le opinioni sull’IA si sono divise in due fazioni. Alcuni vedono l’intelligenza artificiale come un futuro utopico con manodopera completamente automobilistica e molti altri vantaggi, altri la considerano una tecnologia potenzialmente dirompente con costante perdita di dati, disoccupazione, ecc.

I progettisti di UX sono da qualche parte nel mezzo. Il loro compito è far sì che le persone e le loro esigenze siano sempre al centro. Ed ecco come usano l’intelligenza artificiale per affrontarlo.

Chatbot AI: l’uomo chiede, il bot risponde

Lo sviluppo di software AI sta mostrando i suoi punti di forza, soprattutto quando si tratta di richieste a un’azienda: i chatbot automatizzano le richieste dei clienti per interpretare in modo più accurato incidenti e richieste prima che raggiungano il dipartimento di gestione dei servizi.

Man mano che la tecnologia matura, diventano evidenti gli effetti positivi, come il miglioramento dell’usabilità e dell’esperienza dell’utente. Nel breve termine, la tecnologia non sostituirà certamente l’uomo, ma nel medio termine ridurrà gradualmente la necessità di interventi manuali e renderà il lavoro dei team di assistenza clienti molto più semplice.

Ricerca intelligente per una migliore interazione con l’utente

Designer e sviluppatori web possono utilizzare l’intelligenza artificiale per ottimizzare le funzioni di ricerca del proprio sito web. Molti clienti utilizzano termini di ricerca diversi in un negozio online. Ciò fornisce all’AI MOLTI dati. L’intelligenza artificiale può aiutare con l’indicizzazione dei contenuti: tutti i contenuti sono precaricati con filtri di ricerca.

Se un cliente inserisce una query di ricerca specifica, la funzione di ricerca suggerisce termini pertinenti. Ciò aumenta la precisione della previsione. L’indicizzazione dei contenuti sul sito Web offre una migliore esperienza utente, in modo da ridurre i tassi di rimbalzo della ricerca e migliorare le prestazioni del negozio online.

Supporto multilingue per applicazioni Web tramite intelligenza artificiale

Molte applicazioni web oggi offrono la traduzione automatica del loro contenuto. Servizi come Microsoft Translator API o strumenti come Google Translate gestiscono la traduzione automatica e possono essere facilmente integrati in varie applicazioni. Le lingue di origine e di arrivo vengono riconosciute automaticamente ei testi vengono tradotti anche in altre lingue.

Esplorare le emozioni con l’intelligenza artificiale

Sebbene l’intelligenza artificiale non possa sentire nulla come gli umani, può ricevere dati dagli umani e agire di conseguenza. Ad esempio, questa innovazione include:

  • movimento del cursore
  • contatto visivo
  • tempo trascorso sul sito web
  • attività sul sito web/app
  • riconoscimento facciale
  • durata della sessione
  • frequenza di rimbalzo

Presi insieme, questi elementi possono essere utilizzati come dati per analizzare le risposte a vari componenti di un sito Web e dei suoi elementi. AI classifica i risultati in sottogruppi. Ad esempio “il cliente era felice, arrabbiato, infastidito?”, “Il cliente ha trovato informazioni pertinenti”, “Quale parte del sito Web necessita di miglioramenti?”

Contenuti intelligenti

L’intelligenza artificiale può anche migliorare l’esperienza utente con contenuti personalizzati. Può inviare un tifoso di una determinata squadra di calcio a un articolo che mette in evidenza gli eventi attuali del club o introduce il merchandising del nuovo club.

Nel frattempo, un ciclista di mountain bike riceve teaser che mostrano i migliori sentieri della Baviera, un rematore impara qualcosa sulle migliori acque per il suo sport e uno sciatore viene a conoscenza di un articolo sullo sci. Tutti ricevono un collegamento al contenuto che è più probabile che funzioni per loro.

Cosa può fare l’IA per farlo?

L’intelligenza artificiale può creare un profilo del visitatore basato sui dati e, su tale base, fare offerte di contenuti personalizzati per invogliarli ad acquistare attraverso contenuti personalizzati.

L’intelligenza artificiale può valutare quanto bene il contenuto funziona e misurare quali tipi di contenuto non lo fanno. Il contenuto può essere rappresentato sotto forma di testo, infografica, video, podcast o quiz.

AI e test di progettazione automobilistica

Anche l’automazione dei test basata sull’intelligenza artificiale si sta sviluppando in modo molto efficiente, soprattutto nell’area delle applicazioni web. Attraverso l’uso mirato di reti neurali e algoritmi di clustering, diverse parti di un sito Web o di un’app vengono analizzate e quindi modellate.

Qui, le reti neurali vengono addestrate, tra le altre cose, a riconoscere gli elementi di base del sito Web come pulsanti, caselle di testo, immagini ed elenchi a discesa. I test case e gli scenari di test possono già essere creati automaticamente senza intervento umano.

Lo sviluppo agile del software con una frequenza di rilascio sempre crescente richiede anticipazione per rendere i test del software il più efficienti possibile. L’automazione dei test AI sta diventando lo stato dell’arte. In futuro, l’intelligenza artificiale fornirà un supporto potenziato per rendere i processi di test ancora più facili da mantenere.

I risultati del test si basano sul modello cognitivo degli utenti. Tale modello può simulare il comportamento di apprendimento realistico di un potenziale utente. Ciò offre un altro vantaggio: l’uso di un tale “crash test cognitivo” può ridurre significativamente il costo delle valutazioni “classiche” dell’esperienza utente senza alcun compromesso in termini di efficienza operativa.

Per molte aziende, l’esecuzione di test manuali richiede molto tempo e l’aumento del volume di test dovuto a browser, sistemi operativi e dispositivi diversi rende l’attività ancora più impegnativa. Con la soluzione completa di AI per l’esecuzione e l’analisi di test funzionali automatizzati, beneficerai di un risparmio di tempo e di una migliore qualità.

La fine dell’interfaccia utente grafica?

In passato non controllavamo i computer con il mouse e la tastiera ma dovevamo conoscere comandi complessi per poter interagire con le macchine.

Tuttavia, è quasi dimenticato che l’interazione più naturale per gli esseri umani è ancora la loro lingua.

Prima di prenotare un volo, possono essere necessari 18 passaggi su 10 schermate diverse in cui è necessario navigare attraverso numerosi campi di input, caselle di selezione, elenchi a discesa e pulsanti. Ma ora possiamo usare l’intelligenza artificiale per ottimizzare l’esperienza del cliente e dimenticarci degli schermi.

Grazie all’Intelligenza Artificiale, il linguaggio naturale può essere trasformato in dati strutturati in base ai quali l’applicazione può eseguire l’azione desiderata.

Non abbiamo più a che fare con un’abbondanza di schermate con design diversi e diversi menu, pulsanti e scorciatoie. Ad esempio, l’utente può dire: “Trasferisci $ 100 sul mio conto di risparmio il prima possibile”.

Questa capacità di interazione dimostra un enorme sollievo cognitivo per l’utente.

Avvolgendo

Quello che è certo è che il tempo dell’intelligenza artificiale è davvero arrivato. E proprio come Internet non era una “tendenza” che poteva andare e venire rapidamente, nemmeno l’intelligenza artificiale lo è. Tutti i giganti della tecnologia hanno identificato l’IA come una tecnologia centrale con un potenziale di trasformazione in tutte le aree.

Solo in Google, più di 1.000 ricercatori lavorano esclusivamente in quest’area e stanno ripensando tutte le attività dell’azienda su questa base. L’intelligenza artificiale rimarrà e si evolverà rapidamente. E non influenzerà solo il nostro uso di computer o smartphone, ma cambierà per sempre anche la nostra vita quotidiana.

Fonte di registrazione: instantshift.com

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