In che modo i chatbot guidano le conversazioni e la CX
Il marketing conversazionale è un modo rapido per spostare gli acquirenti attraverso le tue canalizzazioni di vendita con la potenza delle conversazioni in tempo reale.
Affrontiamolo; tutti vogliamo conversazioni con le aziende di nostra scelta e non vogliamo ottenere informazioni da qualche vecchia sezione di FAQ.
Invece di costringere i visitatori del nostro sito Web a passare attraverso moduli di acquisizione dei lead e attendere giorni interi per una risposta, possiamo utilizzare messaggi mirati e chatbot intelligenti per interagire con i visitatori mentre sono sul nostro sito Web.
Aiutare i visitatori del sito web a interagire con la tua attività ti aiuterà a convertire più lead più velocemente, il che significa maggiori entrate, profitti, clienti più felici e un’azienda in crescita.
Il cambiamento nella vendita e nel marketing
Gli acquirenti hanno cambiato il modo in cui acquistano le cose; siamo ancora bloccati con le vecchie tattiche di marketing.
Le persone adorano comunicare con i messaggi perché è veloce e sembra una conversazione. Un recente sondaggio di Twilio ha rivelato che il 90% dei consumatori desidera utilizzare i chatbot per comunicare con la tua azienda.
Tuttavia, la maggior parte delle aziende desidera che i propri clienti facciano i salti mortali per mettersi in contatto con loro. Ma gli acquirenti ei consumatori non hanno tempo per le modalità di marketing tradizionali e le statistiche lo dimostrano.
- Solo il 43% delle persone risponde alle chiamate a freddo e le intrattiene oggi.
- I tassi medi di apertura delle e-mail si sono ridotti al 24%.
- Il tasso medio di conversione della pagina di destinazione è sceso solo al 2%.
Il tradizionale processo di vendita B2B è diventato freddo e impersonale e sta allontanando i consumatori. Per correggere questo metodo, dobbiamo mettere le persone al lavoro. Il marketing conversazionale può aiutare a costruire relazioni e creare esperienze autentiche con i consumatori.
Il marketing conversazionale può essere eseguito con i chatbot distribuiti sul tuo sito Web o sulle piattaforme dei social media.
Il marketing conversazionale può essere un’aggiunta pratica alla tua strategia sui social media e un modo per migliorare l’acquisizione di lead in entrata e il tasso di conversione dei tuoi siti web.
Prima di approfondire il funzionamento del marketing conversazionale, diamo un’occhiata ai tipi di chatbot che puoi implementare per la tua azienda.
Tipi di chatbot di marketing di conversazione
Chatbot basati sugli intenti
L’obiettivo di questi chatbot è risolvere le domande degli utenti su base individuale. Con ogni risposta alla domanda, il chatbot può adattarsi al comportamento dell’utente e offrire un’esperienza più personalizzata ogni volta successiva. Ciò significa che più dati ricevono i bot, più diventano intelligenti.
Siri Google Assistant e Amazon Alexa sono tutti esempi di chatbot intent-based. Questi bot possono estrarre informazioni contestuali come posizione, cronologia chat e suggerire soluzioni appropriate in ogni situazione specifica.
Chatbot basati sul flusso
L’obiettivo principale di un chatbot basato sul flusso è risolvere le query degli utenti e portarli a una soluzione. Questi chatbot seguono una serie di messaggi, quindi il testo inserito manualmente significa poco o nulla per questi chatbot.
Guidano gli utenti attraverso un flusso predefinito in cui le cose possono diventare noiose se il modello di flusso è molto limitato.
La maggior parte dei chatbot di e-commerce che vediamo oggi sono basati sul flusso.
Successivamente, esploriamo le funzioni di un chatbot del sito web.
Sfruttando un chatbot del sito web
Come agente conversazionale
I sistemi ad attivazione vocale come Apple Siri, Amazon Alexa, Google Now e Microsoft Cortana sono tutti esempi di agenti conversazionali. Questi chatbot imitano la conversazione umana usando il testo o la lingua parlata.
Come assistente virtuale
L’assistente virtuale comprende il linguaggio naturale, elabora i comandi e svolge compiti per gli utenti. Gli assistenti virtuali sono programmi basati su cloud, quindi hanno bisogno di una forte connessione Internet e di applicazioni integrate per funzionare.
Possono svolgere attività come aggiungere appuntamenti al calendario, controllare lo stato di una casa intelligente, inviare messaggi di testo e ottenere indicazioni stradali.
Come un chatbot basato sull’intelligenza artificiale
Questi chatbot utilizzano l’elaborazione del linguaggio naturale e l’apprendimento automatico per comprendere meglio le intenzioni umane. Forniscono una comunicazione quasi a livello umano il più possibile.
I chatbot possono trasformare completamente il modo in cui interagisci con i tuoi clienti. Vediamo come puoi metterli in pratica.
Il ‘perché’ del marketing conversazionale
Ecco come puoi guadagnare dal marketing conversazionale utilizzando i chatbot.
- Con il marketing conversazionale, il tuo sito web non sembra più un negozio vuoto o un catalogo generico. Accendi le conversazioni per creare un’esperienza più umana per i visitatori.
- Scopri i tuoi acquirenti e clienti con le informazioni raccolte dai tuoi chatbot. Gli studi [Fonte] hanno dimostrato che alle persone piace conversare con i chatbot e inviare in modo più proattivo dati e informazioni ai robot.
- Converti un maggior numero di lead con il marketing conversazionale mentre il tuo chatbot filtra i lead che non sono acquirenti seri.
- Concludi le vendite più velocemente e accorcia il ciclo di vendita con il marketing conversazionale.
- Fai crescere la tua pipeline di vendita, le tue entrate e i tuoi profitti.
Il marketing conversazionale con i chatbot può fare la differenza per la tua attività. Può aiutarti a differenziare il tuo marchio in un mercato sovraffollato e aiutarti ad attrarre i lead giusti, in modo fluido.
Se fatti bene, i chatbot possono essere utili per la tua azienda come lo sono stati per questi grandi nomi:
- Sephora – Uno dei primi nel settore della vendita al dettaglio a utilizzare i chatbot, questo marchio consente ai suoi utenti di programmare appuntamenti, selezionare i colori dei prodotti e così via. Il bot basato su Facebook Messenger migliora notevolmente l’esperienza del cliente, consentendo loro di avere conversazioni facili e veloci.
- Duolingo: il chatbot dell’app per l’apprendimento delle lingue tenta di eliminare la sensazione di imbarazzo che gli utenti provano quando pronunciano una parola in modo diverso. Oltre 150 milioni di utenti del chatbot si esercitano a parlare durante le conversazioni senza il timore del giudizio.
- Starbucks – Anche per un marchio eccezionale come Starbucks, era importante differenziarsi dalla massa. Starbucks ha introdotto un chatbot gestito tramite la sua app MyBarista per facilitare l’ordinazione ai suoi clienti. Il chatbot consente agli utenti di rimanere nel comfort delle proprie case e ordinare la propria bevanda tramite messaggistica o voce tramite Amazon Alexa. Quando la tua bevanda sarà pronta, il robot ti avviserà!
- Domino’s – Dom, il chatbot di Domino porta il servizio clienti a un livello superiore consentendo ai clienti di effettuare ordini direttamente tramite Facebook Messenger. Hanno capitalizzato su questo nuovo dipendente e hanno lanciato Dom in previsione di un fine settimana del Super Bowl, mantenendo il loro sito Web e liberando linee telefoniche durante i giorni più affollati dell’anno.
Cinque Take-Of per la tua strategia di chatbot
1 Dare voce o non dar voce
Gli esperti di tecnologia hanno cercato di perfezionare il software di riconoscimento vocale per molti anni. IBM afferma di aver raggiunto un tasso di errore delle parole del 5,5%, il che implica il suo traguardo di successo, il che garantisce ulteriormente che possano esserci miglioramenti negli assistenti vocali come Alexa e Siri.
Il vantaggio principale di un chatbot abilitato alla voce è che gli utenti possono comandare qualsiasi attività a mani libere. Proprio come Amazon Echo può essere controllato per eseguire attività semplici come leggere le notizie del giorno o Google Home può essere utilizzato per effettuare una chiamata al tuo amico.
Un chatbot di messaggistica può esistere su più piattaforme di messaggistica, che a loro volta possono essere sincronizzate su vari dispositivi. Nel complesso, la differenza principale è il modo in cui l’utente interagisce con un software. Aiuta ad avere un’idea chiara del tuo pubblico e di come si rapporterebbe meglio a un chatbot, che diventa un fattore decisivo nella scelta di chatbot vocali o testuali.
2 Piattaforma chatbot
L’intelligenza plastica dei chatbot sta rivoluzionando l’esperienza del cliente per varie aziende. Si tratta di rendere le conversazioni con i clienti facili e veloci. Quando si tratta di piattaforme di chatbot, puoi utilizzare un’ampia quantità di piattaforme come:
- Aivo: questa è una delle migliori piattaforme di chatbot AI in cui il tuo supporto clienti è potenziato poiché puoi rispondere in tempo reale tramite voce o testo. In questo modo, le tue risorse possono essere ottimizzate e le conversazioni possono essere aumentate. Tutto sommato, AgentBot di Aivo può essere integrato con altre piattaforme di terze parti come Salesforce, Zendesk, Live, Zapier e molto altro.
- Landbot.io: vuoi creare una conversazione personalizzata con i tuoi clienti attraverso i chatbot? Landbot ti dà proprio questo. La sua interfaccia di trascinamento della selezione può aiutarti a creare facilmente il chatbot. Il chatbot può anche essere pubblicato in vari formati come incorporamento di siti Web, landing page, pop-up e molti altri.
Sono disponibili anche altre piattaforme come SnatchBot, Botsify, MobileMonkey, Chatfuel, ecc.
Oppure puoi ottenere un chatbot personalizzato sviluppato per le tue esigenze uniche da un partner di sviluppo.
3 Personalità
Una delle qualità più attraenti di un chatbot è la sua personalità. Il modo in cui un chatbot saluta, il tipo di voce e tono che usa e la sua selezione di parole dice tutto sul tuo brand. Un chatbot è un robot, ma non deve comportarsi come tale.
Secondo un sondaggio, il 37% delle persone userebbe un chatbot per ricevere una risposta rapida durante una situazione di emergenza. Inoltre, il 35% delle persone afferma che potrebbe utilizzare un chatbot per risolvere un reclamo o ricevere informazioni dettagliate tramite risposte o spiegazioni. Quindi, mentre programmi la personalità del tuo chatbot, non dovresti solo rendere la conversazione informativa ma anche interessante.
Ad esempio, Swelly è un’app di voto sociale che utilizza un chatbot su Facebook Messenger. Utilizza il seguente saluto,
“Ciao [nome]! Sono Swelly, il tuo nuovo compagno di decisioni”.
Anche il rinomato Siri utilizza una personalità peculiare e non noiosa.
Si tratta di sinonimizzare con la persona del tuo cliente in cui puoi seguire un tratto della personalità per il tuo chatbot come dolce o divertente o estroverso o geniale o sciocco o utile. Puoi decidere.
4 Conversazioni contestuali e pertinenti
Un chatbot è incentrato sulla tecnologia di base che può risolvere efficacemente i problemi più urgenti. Un chatbot contestuale è più simile a un chatbot avanzato in cui mira a prevedere ciò che l’utente intende fare. Il chatbot risponde quindi in base alle esigenze dell’utente. Quando prende le informazioni necessarie come la posizione e le preferenze, non pone la stessa domanda fondamentale nella conversazione successiva.
I chatbot contestuali sono il futuro in cui i chatbot studiano l’intento dell’utente e quindi eseguono azioni in base a ciò che l’utente sta cercando.
5 Personalizzazione ed empatia
L’entusiasmo per l’Intelligenza Artificiale offre più motivi per considerare l’intelligenza emotiva come una necessità invece che come un add-on. Quindi, il tuo bost dovrebbe mirare a rispondere con emozioni che attirino l’utente. Il tuo chatbot dovrebbe includere contenuti che incoraggino gli utenti a esprimere il proprio interesse e la propria personalità. Non tutte le risposte devono portare a un’altra opzione o a una conversazione approfondita; si tratta solo di costruire o rafforzare l’intera natura della conversazione.
L’empatia è un altro fattore essenziale in una conversazione. Ad esempio, Kinneret Yifrah, l’esperto di Microcopy, afferma che un chatbot dovrebbe avere un’interazione che dia l’idea che vuoi il meglio per l’utente anche quando dicono di no.
Quindi, le cinque strategie di cui sopra dovrebbero essere nella tua lista di controllo quando cerchi di perfezionare il tuo chatbot.
I chatbot sono diventati parte integrante della strategia di mercato per la maggior parte delle aziende. Non solo, ma aiutano anche le aziende a svolgere funzioni di risorse umane, reclutamento, gestione degli eventi e molte altre funzioni degne di automazione.
Sostituire le conversazioni e le attività monotone con le funzionalità di chatbot potrebbe essere la cosa “in” per migliorare le esperienze dei clienti e guidare conversazioni che coinvolgono, ispirano e convertono i visitatori.