Le 10 femministe più famose della storia

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La disuguaglianza di genere è uno dei problemi che continuano ad affliggere la società, nonostante le affermazioni del pensiero progressista. Tuttavia, lo scenario è cambiato molto da quello di uno o due secoli prima. La maggior parte di questo cambiamento può essere attribuita al lavoro di un gruppo di persone, chiamate collettivamente femministe. Hanno alzato la voce per il diritto delle donne di essere considerate uguali agli uomini in tutti gli aspetti e hanno acquisito molti seguaci. Dagli autori antichi alle pop star e agli adolescenti, abbiamo ristretto un elenco di alcune delle più grandi e famose femministe della storia.

Le 10 femministe più famose della storia

10 Mary Wollstonecraft


Mary Wollstonecraft (1759-1797) è stata una scrittrice e filosofa femminista inglese che ha alzato la voce per l’uguaglianza di genere. La sua opera del 1792 “A Vindication of the Rights of Women” metteva in dubbio le idee di Rousseau sull’inferiorità femminile e acquisiva uno status di rilievo nella letteratura femminista. “Pensieri sull’educazione delle figlie” (1787), “The Female Reader” (1789) e “A Historical and Moral View of the Origins and Progress of the French Revolution” (1794) sono le sue altre opere importanti. È anche la madre di Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein.

9 Amelia Bloomer


Nata negli Stati Uniti, Amelia Jenks Bloomer (1818-1894) era una rinomata sostenitrice del femminismo. Era un implacabile crociato per i diritti delle donne. Nonostante la mancanza di un’istruzione formale, eccelleva nella scrittura e nell’insegnamento. Scriveva articoli sui diritti delle donne sul giornale di suo marito e in seguito ha avviato il suo giornale, chiamato The Lily. Si è concentrato esclusivamente sui problemi delle donne. Era anche una sostenitrice delle riforme dell’abbigliamento e spesso appariva per i discorsi indossando costumi disapprovati dai conservatori. L’abbigliamento ha continuato a essere chiamato “bloomers”.

8 Simone de Beauvoir


La filosofa e scrittrice francese Simone de Beauvoir (1908-1986) è stata una figura importante del femminismo moderno, che ha criticato instancabilmente il sistema patriarcale. Nel 1949, ha scritto “The Second Sex”, in cui ha mostrato come gli uomini abbiano costantemente negato l’identità delle donne, attingendo alla storia, all’arte e alla psicologia. Nonostante le aspre critiche e le campagne di odio che ha attirato, il lavoro è diventato un testo seminale nel femminismo. Si è anche espressa contro la discriminazione nei confronti delle madri non sposate. De Beauvoir era anche nota per la sua relazione aperta con il famoso filosofo Jean-Paul Sartre.

7 Alice Paul


Alice Paul (1885-1977) è stata un’attivista per i diritti delle donne americane. Mentre studiava in Inghilterra, divenne attiva nel movimento suffragista lì, e fu arrestata e incarcerata per numerose volte. Era un membro attivo della National American Woman Suffrage Association, ma in seguito la lasciò per istituire l’Unione del Congresso per il suffragio femminile nel 1913, che svolse un ruolo importante nel conquistare il diritto di voto alle donne. È stata anche la prima presidente del National Woman’s Party. Era il cervello dietro la stesura dell’Emendamento sulla parità dei diritti del 1923 ma non è stato ratificato.

6 Lucy Stone


Nata nel Massachusetts, Lucy Stone (1818-1893) era una rinomata femminista e abolizionista. La sua decisione di mantenere il suo nome da nubile dopo il matrimonio, come simbolo di individualità, creò una discreta controversia in quel periodo. Ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione della prima Convenzione nazionale sui diritti delle donne nel 1850. I suoi discorsi hanno attirato molte persone a lottare per i diritti delle donne, tra cui Susan B. Anthony. Nel 1870, Stone fondò il Woman’s Journal, un’importante pubblicazione a sostegno dei diritti delle donne. Ha anche co-fondato l’American Woman Suffrage Association.

5 Carrie Chapman Catt


Nata come Carrie Clinton Lane, Carrie Chapman Catt (1859-1947) è stata una delle donne più importanti dell’America del primo Novecento. Era un’appassionata sostenitrice del suffragio femminile e della pace. Ha servito due volte come presidente della National American Woman Suffrage Association e ha svolto un ruolo significativo nella campagna che ha portato alla concessione del diritto di voto alle donne nel 1920. Ha co-fondato la League of Women Voters e l’International Alliance of Women. Era anche un’attivista contro la guerra e associata alla fondazione del Comitato nazionale per la causa e la cura della guerra.

4 Betty Friedan


Attivista e scrittrice, Betty Friedan (1921-2006) è stata una delle figure di spicco del movimento femminista in America. Si ritiene che il suo libro più venduto The Feminine Mystique, pubblicato nel 1963, abbia portato una rinascita nel movimento per i diritti delle donne. Nel 1966, Friedan ha co-fondato la National Organization for Women (NOW) e ne è stata presidente per 4 anni. In occasione del 50 ° anniversario dell’emendamento della costituzione che garantiva il diritto di voto alle donne, ha organizzato lo sciopero delle donne per l’uguaglianza che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Friedan ha continuato a fondare molte organizzazioni e scrivere libri a favore dell’uguaglianza di genere, rafforzando ulteriormente il movimento.

3 Sojourner Truth


Nata come Isabella Baumfree a New York, Sojourner Truth (1797-1883) è stata una crociata contro la discriminazione razziale e la disuguaglianza di genere. Nacque in schiavitù e trascorse quasi tre decenni come schiava fino a quando fu liberata nel 1827. Viaggiò in vari luoghi per predicare missioni e parlare per i diritti delle donne e degli schiavi. Nel 1836 divenne la prima donna afroamericana a vincere una causa negli Stati Uniti nel caso avesse combattuto per suo figlio che era stato venduto come schiavo. Assunse il nome Sojourner Truth nel 1843, rivendicandolo secondo il messaggio di Dio. Il suo discorso noto come “Non sono una donna” al Women’s Convention di Akron, Ohio, nel 1851 è una pietra miliare nella storia del movimento femminista.

2 Susan B. Anthony


Susan Brownell Anthony (1820-1906) è stata uno dei principali leader del movimento suffragista americano e del movimento contro la schiavitù. Ha organizzato numerose campagne e conferenze sull’argomento in tutto il paese. È stata determinante nella formazione della Women’s Loyal National League, che ha sostenuto le politiche del presidente Abraham Lincoln. Lei, insieme ad altre quindici donne, votò alle elezioni presidenziali del 1872, per le quali fu arrestata e condannata. È anche coautrice di tre volumi di History of Woman Suffrage. È stata la prima vera donna ad essere raffigurata su una moneta statunitense.

1 Elizabeth Stanton


Elizabeth Cady Stanton (1815-1902) fu una delle figure di spicco del primo movimento femminista in America. Era un’amica di Susan B. Anthony, con la quale è stata coautrice di History of Woman Suffrage. Alla prima convenzione sui diritti delle donne a Seneca Falls nel 1848, Stanton concepì la Dichiarazione dei sentimenti, che divenne uno dei testi seminali nel movimento per i diritti delle donne. Ha servito come presidente della National Woman Suffrage Association per otto anni ed è stata autrice di The Woman’s Bible (1895) e di un’autobiografia, Eighty Years and More (1898).

Elenco creato da: Nikhil Rajagopalan

Fonte di registrazione: wonderslist.com

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