In che modo le app contribuiscono alla monetizzazione

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La creazione di app è un business e questo commercio richiede investimenti e anche rendimenti. Dopotutto, il denaro è importante per la tua domanda.

Quanto più popolare diventerebbe la tua app, tanto più denaro guadagnerebbe. Siamo abbastanza fortunati da risiedere in un’era in cui abbiamo migliaia di modi per realizzare la tecnica di monetizzazione nel modo giusto. Ma è importante che tu sappia quale tecnica di monetizzazione si adatterebbe alla tua app nel modo giusto.

Essere chiari fin dall’inizio sul modello di monetizzazione ti aiuterebbe a lanciare la tua app non appena viene registrata su Google Play o Apple App Store. Inoltre, rimanere chiari sulla tua strategia ti aiuterà a determinare se i clienti sono disposti a pagare per la tua applicazione. Ma avendo a disposizione oggi così tante tecniche di monetizzazione delle app mobili, potrebbe essere difficile per un marketer scegliere la migliore per guadagnare con l’app. Nel caso in cui la tua preoccupazione ruoti attorno a un problema simile, ho la soluzione per te.

L’articolo parlerà di una serie di tali opzioni tra cui potresti scegliere. Ecco i modi che ti aiuteranno a capire quale opzione ti si addice di più.

Tra una serie di strategie disponibili per la monetizzazione delle app, ce ne sono alcune comuni che sono conosciute come le migliori in termini di restituzione delle entrate all’app. Quindi, non appena avvii la tua applicazione, devi lavorare su una strategia adeguata. Scegli uno tra i seguenti:

Le principali strategie di monetizzazione delle app includono:

  • Pubblicità: annunci interstiziali, video, nativi, incentivati, display e banner
  • Reddito di affiliazione e marketing di riferimento (da CPA a CPI)
  • Marketing via email
  • Upsell freemium
  • Acquisti in-app
  • Sponsorizzazione
  • Abbonamenti

Diamo un’occhiata ai migliori modelli che l’email marketer dovrebbe utilizzare.

Modello Freemium per app e giochi

È una delle tecniche di monetizzazione più comuni scelta da numerosi giochi e app. La monetizzazione è così tanto richiesta in quanto aiuta a generare la maggior parte delle entrate. Il modello è facile da implementare e i risultati dello stesso sono davvero gratificanti per gli utenti. Quindi, cosa c’è di così impressionante in questo modello? Iniziamo a parlare!

Offrire le tue app e i tuoi giochi con il modello freemium significa che l’app è disponibile gratuitamente per gli utenti ma con funzionalità, contenuti o beni virtuali limitati. La versione gratuita dell’applicazione offre un accesso limitato agli utenti e quindi non possono ottenere l’accesso completo all’applicazione.

Per accedere alla funzionalità completa dell’applicazione, gli utenti devono optare per la versione premium. Gli utenti possono accedere solo a una versione premium dell’applicazione tramite acquisti in-app. I metodi sono stati utilizzati da un certo numero di aziende per richiedere agli utenti un abbonamento mensile di un’applicazione. Bene, la versione freemium ha dimostrato la sua efficienza per una serie di applicazioni. Con questo tipo di tecnica di monetizzazione, gli inserzionisti devono offrire contenuti di valore agli utenti in modo che possano pagare essi stessi per i contenuti premium.

Il modello pubblicitario

La pubblicità include ogni forma di visualizzazione degli annunci. Fin dalla visualizzazione del banner ai contenuti video e alla forma nativa di pubblicità, questo particolare modello pubblicitario include tutto ciò che porta denaro all’app. Questo tipo di pubblicità è considerata la forma più popolare in quanto è facile da praticare e non richiede molti sforzi. Tutto ciò che un marketer deve fare è pubblicizzare annunci pubblicitari all’interno dell’app per attirare i clienti verso i servizi. Gli inserzionisti vengono pagati per clic, il che significa che ottengono denaro per ogni impressione.

Diamo un’occhiata da vicino a tutti gli aspetti del modello pubblicitario:

  • Banner e display: banner e display come mezzo di monetizzazione degli annunci possono apparire in dimensioni e formati diversi nella parte superiore o inferiore dello schermo. La connessione tra l’annuncio e il banner può essere stabilita in modo tale da attrarre i clienti verso l’annuncio. La dimensione deve apparire piccola in modo che gli utenti non sentano alcuna difficoltà durante l’interazione con l’applicazione. Inoltre, gli sviluppatori di app possono rivolgersi a utenti personalizzati progettando i banner in modo tale che sembrino soddisfare i loro requisiti specifici. Questi possono aiutare a coinvolgere i clienti nell’app e anche nell’annuncio.
  • Annunci interstiziali: questi sono i popup sullo schermo che appaiono in intervalli di tempo specifici. L’annuncio è facile da promuovere in questo modo aprendo la pagina nell’angolo dell’annuncio. Questo tipo di pubblicità sembra essere efficace per il branding del progetto. Il requisito si adatta specificamente alle applicazioni di notizie e giochi.
  • Annunci nativi: gli annunci nativi appaiono come l’elemento naturale dell’applicazione che si adatta perfettamente alla natura dell’applicazione. Si manifesta come contenuto sponsorizzato all’interno dell’applicazione per gli utenti. Questo tipo di pubblicità aggiunge di più all’intero modello di entrate in quanto appare meno intuitivo e coinvolgente per gli utenti. L’aggiunta è adatta per un’app con un’ampia base di pubblico.
  • Annunci incentivati ​​: esistono numerose applicazioni che premiano gli utenti non appena completano un’azione in-app, inclusa la compilazione di un modulo, la partecipazione a sondaggi o la loro opinione su qualsiasi domanda posta dall’applicazione. Tale strategia consente un migliore coinvolgimento e aiuta un’app ad attirare l’attenzione degli utenti non solo sull’annuncio ma anche sul marchio.
Marketing via email

Nonostante il fatto che l’email marketing sia una pratica secolare, la tecnica è ancora promettente quando si tratta di tecniche di monetizzazione delle app. Il fatto che tu possa chiedere l’ID e-mail degli utenti per chiedere loro di registrarsi ti aiuterà a raggiungerli senza sforzo. Le app mobili offrono un’opportunità completamente nuova per le app di raccogliere le e-mail degli utenti e quindi indirizzarle a servizi diversi. Le mail degli utenti possono essere collegate in vari modi. Devi aver incontrato tali e-mail durante una serie di applicazioni. Tuttavia, la natura di un’azienda e il modo in cui un marketer progetta l’e-mail generalmente determina il successo del modello.

Ecco alcuni modi per raccogliere l’indirizzo e-mail all’interno di un’applicazione mobile:

  • Chiedere agli utenti di registrarsi ai servizi tramite una finestra pop-up è il modo più comune per gli esperti di marketing di ottenere i propri indirizzi e-mail. Gli indirizzi email possono essere richiesti in cambio di un abbonamento gratuito o qualcos’altro che possa attrarre gli utenti verso i servizi. Tale tipo di servizio diventa redditizio per entrambe le parti a causa del fatto che entrambe le parti ottengono qualcosa dall’affare.
  • L’accesso a Facebook abilitato all’interno di un’applicazione è oggi il modo migliore per le aziende di chiedere gli ID e-mail degli utenti. In questi giorni numerose applicazioni utilizzano questa metodologia per raggiungere le e-mail degli utenti in cambio dell’accesso ai loro servizi.

La raccolta dell’ID e-mail degli utenti attraverso questi metodi è, ovviamente, un modo eccezionale per ogni marketer di creare un database che può utilizzare quando gli utenti non utilizzano i servizi di un marchio. Raggiungerli tramite e-mail può essere d’aiuto.

Sponsorizzazione

La sponsorizzazione è ancora una volta uno degli strumenti che i marketer di app utilizzano frequentemente. È prassi inserire la sponsorizzazione all’interno dell’app ma nella categoria di app di nicchia che si adatta alla natura dell’attività. L’app può essere creata e lanciata per conto di un’altra società. La chiamata più difficile nell’implementazione di questo tipo di metodologia è trovare lo sponsor con lo stesso pubblico di destinazione. La ricerca del giusto tipo di pubblico dovrebbe essere seguita insieme all’etichettatura bianca in modo che l’app possa corrispondere al marchio dello sponsor.

I marketer seguono fondamentalmente due diversi tipi di piani di sponsorizzazione:

  • Ripartizione delle entrate concordata generata dall’app
  • Tariffa mensile dello sponsor che il finanziatore paga per la manutenzione dell’app

Il piano sponsor sembra vantaggioso per sviluppatori, esperti di marketing e tutti coloro che desiderano espandere il numero di spettatori. Mentre praticare il modello è ovviamente vantaggioso per le aziende, ma è difficile per i professionisti del marketing trovare lo sponsor giusto. Potrebbe volerci del tempo, ma i risultati offriranno sicuramente maggiori benefici.

Sottoscrizione

Il modello si adatta meglio alle app gratuite che offrono contenuti limitati. Il contenuto premium viene fornito dopo che gli utenti si sono abbonati ai servizi. Il modello è più comunemente utilizzato per i servizi di streaming audio e video. I servizi sono buoni per optare anche per riviste e giornali online. Lo sviluppatore può offrire agli utenti la prova gratuita e quindi addebitare loro la quota di abbonamento per i contenuti premium. Tuttavia, solo il 5% degli utenti utilizza l’abbonamento come modello di monetizzazione.

Apple e Google hanno termini e condizioni diversi per l’addebito della quota di abbonamento. Il primo prende il 30% di commissione per il primo anno e poi il 15% dopo un anno di servizi a pagamento. Quest’ultimo addebita il 15% delle entrate dell’abbonamento. Il Wall Street Journal ha raccolto l’interesse di 1 milione di abbonati online con questo modello di entrate.

Acquisti in-app

L’acquisto in-app è il modo di vendere servizi o beni attraverso i display all’interno dell’applicazione. Il modello viene utilizzato per offrire una serie di servizi. Nel modello l’inserzionista può offrire prodotti e servizi consumabili e non consumabili. L’acquisto in-app è piuttosto popolare tra gli utenti e, per lo stesso motivo, si ritiene che il modello dominerà il modello di entrate delle app nei prossimi anni. L’acquisto in-app generalmente comporta valuta virtuale per la transazione e quindi il valore può aiutare a ottenere maggiori profitti per il marketer. Pokemon Go è un esempio eccezionale che guadagna quasi $ 1,5 milioni al giorno dagli utenti.

Gli annunci in-app sono generalmente una sorta di marketing di affiliazione in cui i marketer pubblicizzano i prodotti e i servizi degli affiliati all’interno dell’app e vengono pagati se gli utenti visitano questi annunci. Il mezzo più comune è il costo per clic, il che significa che i marketer guadagnano una quota prescritta di denaro per ogni clic. Il costo per visualizzazione è un altro mezzo per questo tipo di modello. Ogni volta che un utente visualizza un annuncio o un video all’interno dell’applicazione, l’inserzionista guadagna una quota di profitto predefinita. Il costo per installazione viene praticato anche da un numero di inserzionisti in cui vengono pagati per ogni installazione di annunci che gli utenti installano sui propri dispositivi.

Le note finali

Monetizzare la strategia della tua app non è solo una necessità, ma è anche importante per la sopravvivenza dell’applicazione. La pubblicità è ancora il mezzo principale con cui un’app può fare soldi. Inoltre, prima di scegliere la giusta tecnica di monetizzazione per un’app, i marketer devono fare una ricerca sul pubblico di destinazione, i loro gusti e antipatie al fine di rilasciare e promuovere l’applicazione. In questo modo è possibile sviluppare un piano più mirato per acquisire l’attenzione degli utenti. L’utilizzo di modelli di entrate unici può aiutare a ottenere recensioni più positive dagli utenti. Ciò genererà maggiori profitti per l’app. Non è solo il profitto che arriva per l’app, ma anche il marchio che continua a migliorare con ogni nuovo clic.

Fonte di registrazione: instantshift.com

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