Come rendere il tuo sito WordPress SEO-friendly
Quando si migliora la SEO del proprio sito, è importante conoscere la differenza tra SEO on-page e off-page. La SEO off page implica tattiche come la creazione di link e la generazione di traffico di riferimento: essenzialmente si tratta di tutto ciò che è esterno al tuo sito reale che ne migliora la SEO.
La SEO onpage copre gli elementi interni del tuo sito e delle sue pagine. Ci sono una serie di cose che puoi fare all’interno del tuo sito per incoraggiare un posizionamento più elevato sui motori di ricerca come Google. L’uso delle parole chiave è quello di cui parliamo più spesso, e questo è importante. Tuttavia, questo è di gran lunga l’unico tipo di ottimizzazione onpage.
Sia la SEO offpage che quella onpage sono importanti per l’ottimizzazione del tuo sito e dovrebbero avere lo stesso peso come parte dei tuoi sforzi SEO. In questo articolo tratteremo la SEO onpage, in particolare quando si tratta di ottimizzazione onpage per i siti WordPress.
Parole chiave
Come probabilmente già saprai, le parole chiave sono fondamentali per la SEO. Non entreremo nelle complessità della ricerca di parole chiave, del monitoraggio e così via qui, ma ci concentreremo piuttosto su come includerle nel tuo sito WordPress una volta che avrai già identificato le tue parole chiave.
Google cerca parole chiave sul tuo sito per determinare la pertinenza della ricerca. Tuttavia, non è sufficiente includere semplicemente le parole chiave in un punto qualsiasi della pagina e pubblicare il testo: la SEO si basa sul fatto che le parole chiave si trovino in posizioni specifiche. Google attribuirà maggiore rilevanza se una parola chiave viene trovata nella pagina o nel titolo del post, ad esempio, se si trova da qualche parte nel testo generale. Dovresti anche assicurarti di avere parole chiave in tutto il testo, ovviamente, ma anche prestare particolare attenzione a posizionare le parole chiave in determinate posizioni chiave.
Nello specifico, i principali fattori di ottimizzazione on-page sono:
1) Titolo H1. Questo è il titolo della tua pagina o post, che è il campo nella parte superiore del tuo post in WordPress. Vuoi assicurarti di includere parole chiave primarie nel titolo H1. Allo stesso tempo, fai attenzione al “riempimento di parole chiave”: troppo spesso oggigiorno vediamo post con titoli che sono semplicemente una stringa di parole chiave e non hanno alcun senso. Ricorda che Google è intelligente e non apprezza solo fattori come parole chiave ma anche leggibilità e qualità della scrittura.Inoltre, vuoi un titolo accattivante e stimolante per incoraggiare i tuoi visitatori a continuare a leggere.
2) Titolo SEO. Questo è il titolo del post o della pagina come appare nella pagina dei risultati del motore di ricerca, così come il titolo che si legge nella scheda nella parte superiore del browser web dell’utente. Di solito, questo sarà generato automaticamente da WordPress in base al tuo titolo H1. In genere è una buona idea rivedere il titolo SEO per ogni post, poiché hanno una funzione diversa dai titoli H1 e quindi spesso sono migliori se modificati un po’. I titoli H1 danno il tono al tuo articolo e incoraggiano le persone che già navigano nel tuo sito a leggere l’articolo. I titoli SEO, d’altra parte, devono indurre gli utenti dei motori di ricerca a selezionare il tuo articolo da un elenco di risultati, quindi devono essere il più “cliccabili” possibile. A volte possono anche essere adattati per includere parole chiave extra pur avendo senso in quel contesto. Usa un plugin come Yoast SEO per modificare il tuo titolo SEO di conseguenza.
3) Collegamento permanente. Questo è l’URL della pagina e viene generato automaticamente in base al titolo H1. Per scopi SEO i migliori permalink sono i più brevi e ricchi di parole chiave possibile. Idealmente dovresti cercare da tre a sei parole lunghe senza parole di riempimento. Quindi, se il tuo titolo H1 è “Come utilizzare il marketing digitale per promuovere la tua piccola impresa: una guida completa”, dovresti cambiarlo in qualcosa come “guida al marketing digitale per le piccole imprese”.
Modifica il tuo permalink in WordPress trovando il permalink nella colonna di destra nella pagina di modifica del post e facendo clic sul pulsante “modifica”:
Anche il formato del tuo permalink è importante, quindi dovresti assicurarti di avere le impostazioni giuste per questo: ne parleremo nella prossima sezione.
Formato permalink
In termini di struttura del permalink, è necessario assicurarsi di disporre delle impostazioni corrette per poter formattare l’URL come descritto sopra.
Esistono diversi tipi di formati di permalink.
1) Formato semplice che è molto vecchia scuola e assomiglia a questo:
https://www.website.com/?p=123
2) Formato del giorno e del nome che era molto popolare:
https://www.website.com/2019/06/03/sample-post/
3) Formato del mese e del nome:
https://www.website.com/2019/06/sample-post/
4) Formato del nome del post che è il formato da scegliere per un permalink ottimizzato SEO:
https://www.website.com/sample-post/
Vai su “Impostazioni” nella colonna di sinistra della dashboard di WordPress e seleziona “Permalink” per impostare il formato del permalink. Come nota a margine, i nomi di dominio che iniziano con “https” anziché con “http” sono più SEO friendly, poiché Google preferisce i siti sicuri. Pertanto, quando imposti il tuo dominio, assicurati di selezionare un dominio “https”. Se disponi di un sito esistente che si trova su un dominio “http”, potrebbe valere la pena prendere in considerazione la possibilità di migrarlo su un dominio “https”.
Mappa il tuo sito
Un’altra piccola ma efficace cosa che puoi fare per migliorare la SEO sul tuo sito WordPress è introdurre una mappa del sito. Al giorno d’oggi, molte persone pensano che le mappe dei siti siano piuttosto arcaiche, ma in realtà svolgono un ruolo importante nella SEO onpage. Questo perché le mappe dei siti aiutano i bot di Google a navigare nel tuo sito, consentendo loro di eseguire la scansione del tuo sito più facilmente e rendendoli più propensi a classificare il tuo sito.
Per includere una mappa del sito XML sul tuo sito WordPress dovrai utilizzare un plug come Yoast SEO o Google XML Sitemaps. Yoast è utile anche per una serie di altri.
Se scegli di utilizzare Yoast, segui questi passaggi per inserire una mappa del sito sul tuo sito WordPress:
- Scarica il plugin Yoast su wordpress
- Vai al menu SEO nella colonna di sinistra
- Funzionalità avanzate attive
- Ora vedrai la mappa del sito XML nella colonna di sinistra. Fare clic su questo e selezionare “abilita”
Ora avrai una sitemap XML sul tuo sito!
Testare la velocità del sito
La velocità del sito è un elemento tecnico SEO che viene spesso trascurato, ma ha un impatto importante sulla SEO. Sebbene i dettagli esatti dell’algoritmo di Google siano strettamente custoditi, Google ha indicato che la velocità del sito è uno dei fattori che cerca quando classifica i siti nelle sue SERP. Questo ha senso per due ragioni. In primo luogo, i siti più veloci offrono una migliore esperienza utente (UX), quindi ha senso che Google promuova i siti con una velocità maggiore rispetto a quelli con velocità inferiori.
Forse ancora più importante, velocità del sito più elevate sono logisticamente più facili per la SEO. Quando classifica i siti, Google invia dei bot per eseguire la scansione di ogni sito e cercare gli indicatori. Più veloce è il tuo sito, più velocemente questi bot possono scansionarlo, il che significa che è più probabile che trovino flag per mostrare che il tuo sito è rilevante per le ricerche degli utenti.
Puoi testare la velocità del tuo sito utilizzando strumenti online come GTMetrix o Pingdom. Se trovi che la velocità del tuo sito è più lenta di quanto dovrebbe essere, ci sono una serie di soluzioni tecniche che puoi implementare per migliorare la tua velocità.
Sottotitoli e tag immagine
Il titolo SEO, il titolo H1 e il permalink sono i primi tre elementi che Google controlla per le parole chiave per determinare la pertinenza della ricerca. Successivamente, i robot di Google controlleranno anche altri elementi per le parole chiave. Quindi, sebbene tu voglia dare la priorità ai “primi 3” elementi di ottimizzazione della pagina, vuoi anche assicurarti che ogni altro aspetto sia ottimizzato e contenga quante più parole chiave possibile. Al giorno d’oggi, molti siti sono altamente competitivi quando si tratta di SEO, quindi se vuoi distinguerti dai tuoi concorrenti e avere il ranking più alto possibile, è necessario coprire ogni possibile aspetto dell’ottimizzazione.
Uno di questi aspetti sono i sottotitoli. Come già accennato, il titolo H1 è il più importante, ma Google guarda anche i sottotitoli per trovare le parole chiave e decidere come classificare il tuo sito o la tua pagina. In WordPress, strutturi il tuo articolo con sottotitoli formattandoli come “titolo 2”, “titolo 3″ o titolo 4”. Includendo questi sottotitoli formali, ciò indica a Google che queste informazioni sono più importanti e dovrebbe esaminare il sottotitolo per verificare la pertinenza della ricerca. Inoltre, la formattazione dei tuoi articoli con sottotitoli migliora la leggibilità e li rende più professionali.
Ogni livello di sottotitolo dovrebbe trovarsi sotto i livelli più alti di titoli. Cioè, dopo aver impostato l’intestazione H1 (titolo) per l’articolo, scegli un numero di intestazioni H2 da inserire sotto di esso. Quindi, crea alcune intestazioni H3 da posizionare sotto l’intestazione H2 e così via.
Ecco un esempio di articolo strutturato in questo modo:
Un altro aspetto che dovresti considerare sono i tag immagine. Ogni immagine ha un tag “alt-text” progettato per descrivere l’immagine a persone con disabilità visive o nel caso in cui l’immagine non venga caricata. Questi possono anche aiutare con il SEO perché Google controllerà anche questi per la pertinenza della ricerca, quindi assicurati di aggiornare i tag immagine del testo alternativo per includerli.
Questo può essere fatto in WordPress selezionando l’immagine pertinente e visualizzando le proprietà. Quindi vai al campo “alt-text”, modifica di conseguenza (ad esempio per includere parole chiave) e aggiorna. Puoi anche aggiungere il testo alternativo al momento del caricamento dell’immagine.
Usa plugin SEO
Se hai familiarità con WordPress, probabilmente sai già che la chiave per creare un ottimo sito WordPress è utilizzare i plug-in giusti e SEO per WordPress non fa eccezione. Sono disponibili alcuni pratici plug-in che possono aiutarti a ottimizzare il tuo sito.
Probabilmente il plugin più utile e completo è Yoast, di cui abbiamo già parlato un paio di volte in questo articolo. Yoast è un piccolo strumento fantastico che copre gli aspetti principali della SEO, inclusi il titolo e i tag SEO. È anche semplice da usare e ti guiderà attraverso il processo senza bisogno di codifica. Questo plugin analizza anche il tuo sito e ti fornisce un feedback per aiutarti con l’ottimizzazione.
Un altro plug-in che può aiutare con l’analisi e il miglioramento è Google Analytics di MonsterInsights. Questo strumento si concentra specificamente sull’analisi per tracciare, monitorare e valutare le prestazioni del SEO del tuo sito. Questo plug-in offre informazioni fruibili in un formato di facile comprensione.
Dovresti anche considerare di installare W3 Total Cache. Questo plug-in è progettato per testare la velocità del sito e fornisce suggerimenti su come migliorare le basse velocità. Come spiegato sopra, la velocità del sito è un fattore importante per la SEO, quindi essere in grado di testare e migliorare le velocità è molto utile!
In questa moderna era digitale, avere un sito ottimizzato per la SEO è essenziale per qualsiasi attività commerciale. La maggior parte dei consumatori cerca prodotti e aziende online come metodo di ricerca principale, e con così tanti siti e aziende online è importante distinguersi dalla concorrenza classificandosi il più in alto possibile nelle SERP. Per i siti WordPress, ci sono una serie di cose che puoi fare per l’ottimizzazione della pagina, dal posizionamento ottimale delle parole chiave e l’ottimizzazione dei tag, all’inclusione di una mappa del sito e alla garanzia di velocità elevate del sito.
Una SEO on-page efficace del tuo sito WordPress si tradurrà in volumi di traffico più elevati, che a loro volta vedranno più vendite, maggiori entrate e alla fine ti permetteranno di far crescere la tua attività.