10 calciatori che hanno perso la vita tragicamente dopo aver subito infortuni sul campo
Dove da un lato il calcio è considerato uno dei giochi più visti al mondo. Mentre, dall’altro, è uno di quegli sport pericolosi in cui tutto il corpo è esposto a qualsiasi tipo di lesione fisica. La morte è inevitabile nella maggior parte degli scenari in cui le lesioni sono gravi o l’esaurimento acuto che porta ad arresti cardiaci. Ecco un elenco di 10 calciatori che hanno tragicamente perso la vita soccombendo alle lesioni subite sul campo. Questi sono i primi 10 calciatori che sono morti durante il gioco.
# 10- Peter Biaksangzuala
Peter Biaksangzuala era un calciatore indiano morto il 19 ottobre 2014. Stava festeggiando un gol dopo essere atterrato goffamente sul collo durante una capriola ed è appena crollato sul campo. È stato portato d’urgenza in ospedale e successivamente portato in terapia intensiva. I suoi detenuti pensavano che si sarebbe ripreso, ma le sue lesioni spinali erano irrimediabili. Il campionato per cui stava giocando in quel momento ha deciso di ritirare la sua maglia numero 21. Aveva solo 23 anni.
# 9- Resistenza Idahor
Endurance Idahor era un giocatore di football nigeriano che stava giocando per un club sudanese quando è crollato a centrocampo e in seguito è morto mentre si recava in ospedale. Il suo rapporto dell’autopsia ha rivelato che ha subito un collasso circolatorio a causa di un infarto. Aveva 25 anni.
# 8- Akli Fairuz
Il 27enne indonesiano si è scontrato con il portiere avversario durante la partita ed è stato ricoverato in ospedale. È morto a causa di un’emorragia interna il giorno successivo.
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7- Piermario Morosini
Il 14 aprile 2012 durante una partita in Italia, Morosini è inciampato a terra e ha perso conoscenza mentre cercava di rialzarsi. Ha ricevuto cure mediche sul campo mentre su di lui veniva usato un defibrillatore. Morosini ha subito un arresto cardiaco fatale sul campo e dopo essere stato portato in ospedale, la partita è stata sospesa. Secondo quanto riferito, alcuni giocatori hanno “lasciato il campo in lacrime”. I media italiani sono stati avvisati della sua morte dopo un ‘”esplosione di grida e lacrime” da parte dei suoi compagni di squadra che lo avevano accompagnato in ospedale. Aveva 25 anni.
# 6- Marc Vivien Foe
Il 26 giugno 2003, Foe è crollato al 72 ° minuto della partita. Sebbene fosse ancora vivo all’arrivo della squadra medica allo stadio, muore poco dopo. I medici hanno impiegato 45 minuti a tentare di riavviare il suo cuore, ma tutto invano. La prima autopsia non ha concluso il motivo della sua morte, ma l’autopsia encon ha concluso che era dovuta a cardiomiopatia ipertrofica, una condizione ereditaria nota per aumentare il rischio di morte improvvisa durante l’esercizio fisico. Il suo manager voleva sostituirlo pochi minuti prima del suo arresto cardiaco osservando quanto sembrava stanco ma Foe ha segnalato che voleva continuare. Aveva solo 28 anni.
# 5- Hrvoje Custic
Hervoje Custic era un calciatore croato che ha giocato come centrocampista. Ha riportato gravi ferite alla testa dopo essere entrato in collisione con un muro di cemento posizionato a circa tre metri dalla linea laterale che separa il campo dalle tribune. A seguito di un intervento chirurgico, era in coma indotto e le sue condizioni sono rimaste stabili fino al 2 aprile 2008 quando un’infezione ha causato un rapido aumento della temperatura corporea peggiorando le sue condizioni. L’ospedale ha confermato che era cerebralmente morto lo stesso giorno.
# 4- Antonio Puerta
Il 26 agosto 2007, Puerta è crollato e ha perso conoscenza in area di rigore a causa di un arresto cardiaco. Dopo essersi ripreso ed essere stato sostituito, è stato in grado di camminare verso il camerino dove è crollato di nuovo. È stato portato in terapia intensiva e ha ricevuto la rianimazione cardiopolmonare. Il 28 agosto, il suo medico ha riferito che Puerta aveva sofferto di insufficienza multiorgano e danni cerebrali irreversibili a seguito di più arresti cardiaci prolungati a causa di una malattia ereditaria nota come displasia ventricolare destra aritmogena. Aveva 22 anni e aspettava il suo primo figlio al momento della sua morte.
# 3- Paulo Sérgio Oliveira da Silva
Il 27 ottobre 2004, Serginho ha subito un arresto cardiaco fatale quando era a 60 minuti dall’inizio della partita. Si dice che il suo cuore si sia fermato nel punto in cui è stato portato in ospedale. Un successivo rapporto dell’autopsia mostrò che il cuore di Serginho pesava 600 grammi, il doppio di un cuore umano medio. Aveva 30 anni.
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# 2- Miklos Feher
Il 25 gennaio 2004, durante una partita trasmessa in diretta televisiva, Feher si piegò improvvisamente in avanti, apparentemente dolorante e poi cadde a terra all’indietro. I membri di entrambe le squadre si sono precipitati in suo aiuto prima che arrivasse il personale medico ed è stata eseguita una rianimazione cardiopolmonare sul campo fino a quando un’ambulanza lo ha portato di corsa in ospedale. La maggior parte dei giocatori in campo ha iniziato a piangere mentre era ancora in campo rendendosi conto che era successo qualcosa di grave. I media portoghesi hanno coperto le sue condizioni per tutta la giornata e la sua morte è stata confermata prima di mezzanotte. La causa è l’aritmia cardiaca causata dalla cardiomiopatia ipertrofica. Il suo club ha ritirato la maglia numero 29 in sua memoria che indossava durante il suo tempo. Aveva 24 anni.
# 1- Phil O’Donnell
Phil O’Donnell era un calciatore scozzese e aveva vinto due volte lo Scottish PFA Young Player of the Year Award. Il 29 dicembre 2007 durante una partita, proprio mentre stava per essere sostituito, è crollato. È stato curato in campo per cinque minuti e portato in ospedale. Fu dichiarato morto più tardi quella sera. Un esame post-mortem è stato effettuato il 1 gennaio 2008 ed è stato rivelato che è morto per insufficienza ventricolare sinistra. Gli sopravvissero sua moglie e le loro figlie Megan e Olivia e i figli Christopher e Luc. Aveva 35 anni.