Indicatori rossi rivelatori che segnalano problemi durante un controllo del profilo di collegamento

0

Se pensi che la connessione tra backlinking e classifiche su Google sia obsoleta, ripensaci. I backlink sono stati uno dei principali contributori alle classifiche di Google quando il fenomeno SEO ha fatto irruzione in Internet e continua ad andare forte fino ad oggi.

Sebbene nell’era attuale Google abbia circa 200 o più fattori da considerare quando si tratta di classificare i siti Web, i backlink del profilo sono ancora uno di questi. I backlink che provengono da domini autorevoli o meno recenti sono considerati più incisivi dei backlink che provengono da domini più recenti.

Ci sono anche prove che evidenziano quanto sia importante la diversità dei domini per le classifiche SERP: in poche parole, più backlink hai da diversi domini, migliore sarà il posizionamento del tuo sito. Google, quindi, non sta solo valutando se vieni menzionato su altri siti Web, ma sta anche valutando se arrivi o meno a un numero di pagine diverse che rimandano tutte a te. Questo non vuol dire che ottenere un numero di referral dagli stessi domini non sia utile (lo è), semplicemente non ha un impatto così grande in termini di scalata della classifica SERP.

A questo punto, probabilmente starai pensando: ok, bene. La creazione di link e il backlinking sono importanti per la SEO, aiuteranno il mio sito web a ottenere classifiche migliori. Perché il trambusto?

Parlando del trambusto… Google è il Grande Fratello: e il Grande Fratello ti guarda

Il trambusto è esattamente perché pensi che non dovrebbe esserci alcun trambusto, perché il backlinking non è così facile o semplice come molte persone pensano che sia. È più che collegarsi a fonti credibili sul proprio sito Web e molto più che ottenere uno o due domini vicini per il backlink a te.

Ricordi l’algoritmo di Google Penguin? Questo aggiornamento dell’algoritmo è stato mirato specificamente allo spam web, che includeva backlink errati. Google ora ha uno strumento molto più potente per verificare se qualche sito Web viola le sue numerose regole e questo ovviamente influirà sul loro posizionamento.

Come ti assicuri, quindi, che il tuo sito web sia classificato in modo sicuro e protetto nelle SERP e che il tuo profilo di collegamento complessivo non influirà presto sul tuo sito web? Attraverso un controllo del profilo di collegamento!

Collega gli audit del profilo

L’universo digitale continua a crescere in modo complesso e diversificato come gli universi DC e Marvel: le cose non sono così semplici come il backlinking incurante e il relax senza controlli adeguati. Le sanzioni per i link hanno iniziato a gravare pesantemente sui siti web. Ora ci sono molti più rischi e una posta in gioco molto più alta.

Il tuo profilo di collegamento, ogni collegamento corrente sulla tua pagina e backlink al tuo sito Web su altre pagine, determina direttamente il corso della reputazione online della tua pagina. Google ti classificherà e ti classificherà in base alla qualità dei link sulla tua pagina e alla qualità delle pagine in cui sei menzionato. Gli audit dei link sono una procedura semplice e sicura attraverso la quale puoi assicurarti che il tuo profilo di link non sia in nessuna lista nera e risulta genuino. Non è né facile né veloce da fare. Se stai convincendo un’agenzia a fare un controllo dei link per te, ci vorrà tempo, ci vorrà abilità, ma il risultato finale ne varrà la pena: dopo tutto, un punto nel tempo, ne risparmia nove. L’attività può richiedere fino a 10 ore e richiede strumenti sofisticati che spesso hanno un prezzo elevato.

Se, tuttavia, non hai tempo o denaro da risparmiare, non disperare. Un processo di verifica del backlink può essere eseguito in meno di 45 minuti se conosci le fonti giuste e i passaggi giusti da seguire. Identificare potenziali false piste in questo processo ti aiuterà a salvare il posizionamento del tuo sito web e migliorare la tua posizione nel mondo SERP.

Valutazione del danno

È molto comune che i siti web vengano penalizzati da Google, ma non è molto comune che i professionisti del marketing dietro questi siti web identifichino che sono stati penalizzati. Infatti, solo il 5% dei marketer risponde a queste sanzioni inviando una richiesta di riconsiderazione. Ciò è in netto contrasto con i numerosi algoritmi di Google e le 400.000 azioni manuali mensili che Google sta attivamente avviando contro i siti Web che ritiene contravvengano alle sue regole.

In poche parole, una sanzione di Google è una forma di punizione inflitta da Google. Google ha applicato una serie di pratiche che i professionisti del marketing dovrebbero seguire per migliorare il posizionamento dei loro siti web. Viola questi, o cerca di trovare un modo per aggirarli, e sei all’estremità corta del bastone. In questo caso le violazioni si riferiscono al black hat SEO.

Quindi, come fai a sapere se sei stato penalizzato da Google?

Maestro webmaster

È sempre una buona idea continuare a "controllare" o controllare il tuo profilo di collegamento. Questo aiuta a spazzare via il danno prima che possa verificarsi. Se il tuo sito web non ha avuto un controllo del profilo di collegamento per un po’ di tempo, è una buona idea iniziare ora .

Google Webmasters è un’ottima risorsa che ti aiuta a monitorare esattamente l’andamento del tuo sito web. Sono anche i webmaster di Google che emettono i subdoli “avvisi" che segnalano una sanzione. Quello che devi cercare è un collegamento dannoso o sospetto che Google ha probabilmente trovato. Nel caso in cui Google non abbia già intrapreso alcuna azione contro di te, potrebbe benissimo farlo se il dominio sospetto continua a puntare al tuo sito.

Monitora il traffico

Il tuo sito web ha perso molto traffico ultimamente? Se ciò non è dovuto a un concorrente o alla mancanza di contenuti di marketing regolarmente aggiornati, è probabilmente dovuto a un profilo di collegamento scadente. Ecco cosa dovresti cercare:

  • Un calo delle classifiche per tutte le parole chiave a cui ti rivolgi
  • Rifiuta nei riferimenti di ricerca al tuo dominio
  • Diminuzione del traffico per le parole chiave specifiche scelte come target

Questi sono i segni rivelatori che il tuo sito web è già stato penalizzato. Se c’è un calo nelle classifiche basate su parole chiave, si tratta esclusivamente di una penalità basata su parole chiave. Il motivo è principalmente un uso eccessivo di parole chiave specifiche di alto valore, che utilizzano tutte le stesse parole chiave. In ogni caso, se osservi un calo del traffico organico verso il tuo sito, confrontalo sempre con eventuali modifiche che potresti aver apportato alla tua pagina, per escludere la possibilità di una sanzione.

Collegamenti a doppio controllo

Raccogli i tuoi backlink finché puoi: ti suggeriamo di farlo indipendentemente dal fatto che tu abbia identificato o meno una potenziale penalità. E ti suggeriamo di farlo regolarmente. Potrebbe benissimo esserci un collegamento sospetto in giro, in attesa di danneggiare la tua reputazione. Tuttavia, se il tuo sito utilizza eccessivamente i backlink, è probabile che non li troverai. Spesso giacciono troppo in profondità e troppo dormienti perché gli strumenti possano localizzarli. Sii il più accurato possibile. Utilizzare più fonti di scoperta e ricerca di collegamenti per eseguire la ricerca per garantire che tutti siano costretti a uscire dal nascondiglio.

Quali strumenti di ricerca utilizzare?

Diverse aziende hanno creato propri web crawler che imitano i motori di ricerca. Iniziano con i seed site e passano ai link sul web. Questo porta alla creazione di un indice che contiene tutti gli URL ei domini collegati e collegati al sito web. Anche se potrebbero non trovare tutti i backlink sui tuoi siti, ne troveranno la maggior parte. Ecco alcuni strumenti che puoi utilizzare:

  • Majestic SEO (majestic.com)
  • Ahrefs (ahrefs.com)

Ci sono altri strumenti di ricerca di link che puoi usare, ma in realtà non coprono il web. Quello che fanno invece è raccogliere dati da molte fonti e creare un aggregato.

Lo strumento migliore da utilizzare, ovviamente, è Google Webmasters. Ci sono anche i webmaster di Bing se vuoi prenderlo in considerazione: più fonti sono migliori, ricordi? Sebbene non sarai in grado di dipingere il quadro completo, questi strumenti ti forniranno preziose informazioni sui backlink sul tuo sito web. Quando esegui la ricerca, utilizza i dati di Google, Bing e tutti i dati esistenti che potresti avere sullo sviluppo dei collegamenti.

Identificazione dei collegamenti "cattivi".

Prima di poterli rinnegare, devi identificare quali collegamenti sono sospetti e ti stanno causando un danno attivo. Tieni presente che non solo la qualità della pagina, ma anche il dominio della pagina è importante. I domini loschi e sospetti dovrebbero essere evitati a tutti i costi. Identificare la pagina di origine di questi vari collegamenti che hai trovato è fondamentale.

Queste sono alcune delle bandiere rosse, che possono spiegare il calo organico del traffico sul tuo sito web (che è sintomatico di una sanzione algoritmica/manuale di Google):

Domini inseriti nella lista nera

Anche se in realtà non disponi di alcuna directory in cui puoi verificare se determinati domini sono vietati o inseriti nella lista nera, puoi utilizzare Link Detox (linkresearchtools.com). Puoi ottenere un report dal suo Link Profile Audit. Link Detox identifica i collegamenti nella lista nera (viene attivata la sua regola SUSP21), consentendoti di rinnegarli direttamente.

Pagine "pericolose".

Il tuo collegamento potrebbe benissimo essere elencato in una pagina considerata "pericolosa", ovvero superata da malware o virus. Questi sono, va da sé, brutti posti dove stare. Puoi usare Link Detox anche per questo scopo. La regola TOX2 in Link Detox verrà attivata, avvertendoti del dominio pericoloso.

Domini deboli

I domini deboli sono quelli che vengono superati con lo spamming automatizzato. Sembrano normali, ma di solito non hanno collegamenti esterni, tranne, forse, per il tuo. Usa LRT Power*Trust™ per verificare se una pagina è debole o forte. Ti suggeriamo di usarlo quotidianamente per controllare i link con cui lavori. Puoi anche trovare pagine deboli usando Link Detox. Se la regola SUSP1 viene attivata su Link Detox, saprai di avere un "dominio debole" tra le mani. La pagina peggiore in cui vuoi che il tuo link finisca è una pagina che Google ha già penalizzato.

Domini "più giovani".

Anche se è già stato detto che i domini vecchi e più autorevoli hanno un impatto maggiore, i link giovani non ti danneggeranno davvero. Tuttavia, devi diffidare dei domini di età inferiore a 6 mesi e che avranno un dominio LRT Power*Trust inferiore a 3. Su Link Detox, i domini più giovani attivano la regola SUSP18.

Domini penalizzati

Questo va da sé, davvero. Avere il tuo link elencato in una pagina del genere non solo danneggerà il tuo posizionamento, ma potrebbe farti penalizzare allo stesso modo.

Domini non indicizzati su Google

Se Link Detox sta attivando la regola TOX1, saprai che Google non ha indicizzato la pagina o che la pagina è stata penalizzata. I domini che non sono indicizzati su Google non aggiungono alcun valore SEO al tuo link.

Pagine che non riescono a posizionarsi per i propri titoli

Se una pagina riguarda, in modo molto specifico, agenti immobiliari in Colorado e non viene visualizzata nei primi 30 risultati di ricerca di Google, stai in guardia. A meno che e fino a quando il titolo non sia vago, non c’è motivo per cui una pagina non si classifichi per il proprio titolo. Puoi controllare queste pagine usando BackLink Profiler. Quando si utilizza il BLP, ricordarsi di abilitare la metrica aggiuntiva TitleRank, per ordinare meglio il report. I risultati (in TitleRanks 30+, >5, ecc.) racconteranno la storia del posizionamento della pagina. Puoi anche controllare utilizzando Link Detox, che produrrà un rapporto SUSP4, che indica direttamente la creazione automatica di link.

Domini vietati

Un dominio vietato è il posto peggiore in cui menzionare il tuo link. Usando Link Detox, puoi facilmente risolvere questi domini, poiché attiveranno la regola SUSP27, che indica che il dominio ha LRT Power*Trust™ >0. Tenete anche presente che l’LRT Power Trust mostra "più di zero" ma il dominio non avrà un ranking: se è così, probabilmente Google ha già penalizzato il dominio.

Gioco d’azzardo, hacking o siti pornografici

Molto di questo è fondamentalmente dovuto alla mancanza di intervento editoriale. Se non stai controllando manualmente i collegamenti e stai utilizzando i backlink generati automaticamente, è probabile che potresti finire su siti sospetti come quelli che rientrano nella pornografia. Si tratta di siti Web generalmente considerati "ad alto rischio" e rappresentano una terribile notizia per il tuo sito Web. Su Link Detox, questo tipo di dominio attiva la regola SUSP5. Se Link Detox riconosce un URL ad alto rischio, verrà attivato SUSP20.

Directory tipiche

Dalle directory tipiche e dalle directory degli articoli, i giorni della SEO sono stati influenzati positivamente da più menzioni nelle stesse directory. Su Link Detox, verrà attivato il SUSP15, a indicare che i collegamenti sono menzionati nelle directory web. D’altra parte, l’attivazione della regola SUSP16 indica che il collegamento è elencato nelle directory degli articoli. Questi non sono più considerati utili per scopi SEO poiché lo spam è praticamente l’unica cosa che riempie queste directory in questi giorni. Se Link Detox mostra la regola SUSP26 attivata, saprai che il tuo link è stato elencato in una directory di voto, il che è comunque una cattiva notizia, poiché queste directory sono utilizzate principalmente per vendere link.

Allo stesso modo, se Link Detox mostra la regola SUSP17, saprai che la pagina o la directory in cui sei elencato ha più di 1000 link esterni. Questo è un indicatore diretto di un blog pieno di spam.

Collegamenti innaturali

Questo è accompagnato da testi di ancoraggio sospetti, che non sono più così facili da individuare. Utilizzando Link Detox, puoi identificare collegamenti innaturali se il TOX3 viene attivato. Questi potrebbero sembrare buoni con cui lavorare, ma fidati di noi, non lo sono. Allo stesso modo, anche i collegamenti a piè di pagina in tutto il sito sono una cattiva notizia e non funzionano mai nell’interesse di nessuno a meno che tu non sia un marchio noto. Link Detox mostra la regola SUSP11 in caso di tali collegamenti. Anche le immagini nascoste vengono contrassegnate, attivando la regola SUSP25 in Link Detox. Nel caso in cui tu stia esagerando con le tue parole chiave, come la parola chiave money o la parola chiave composta, verrai anche contrassegnato, il che attiverà le regole SUSP28 e SUSP29 su Link Detox.

Reti di collegamento

L’ultimo chiodo nella bara sono le reti di collegamento. Prima dell’aggiornamento del pinguino di Google, un certo numero di collegamenti presumibilmente white hat si mascheravano da legittimi e includevano i tuoi collegamenti sulle loro reti. Probabilmente non lo sapresti mai. Questi sono siti che fanno affermazioni losche – che ti faranno classificare # Numero 1 in due giorni! – e spesso sembrano essere una grande cattura.

Se la regola SUSP7 viene attivata su Link Detox, saprai che il dominio è pieno di spam. Una falsa pista più grande è l’attivazione della regola SUSP8 che è indicativa di un dominio che ha un indirizzo IP di classe C. Per spiegarlo in breve, un indirizzo IP di classe C implica che il blocco ccc in quell’indirizzo appaia troppo spesso. Gli indirizzi IP sono generalmente composti in questo formato: aaa.bbb.ccc.ddd. Ogni gruppo di alfabeti è un numero che varia da 0 a 255.

D’altra parte, se viene attivata la regola SUSP3, saprai una delle tre cose sul dominio:

  • Che abbia 10 o più backlink da un indirizzo IP di classe C
  • Che abbia un dominio LRT Power*Trust™ < 5
  • Che abbia un dominio LRT Power*Trust™ < 5
Più domini con lo stesso registrante o server

Spesso fonti losche usano lo stesso nome più volte su un numero di domini, il che è anche sintomatico di una rete di collegamenti. In questo caso un individuo registra molti domini con il proprio nome, spesso più volte, e li utilizza tutti per collegarsi a un solo, il tuo, sito web. Link Detox aiuta a identificarlo attivando la regola SUSP6.

Allo stesso modo, Link Detox visualizza la regola SUSP9 se identifica più collegamenti dallo stesso server (DNS). Ciò potrebbe essere in parte dovuto al fatto che questi collegamenti utilizzano tutti lo stesso provider di hosting condiviso (si pensi a Hostgator), ma non fa mai male essere sicuri!

Collegamenti abbandonati: calcolo della velocità negativa

Link Detox analizza la crescita dei link di tutti i domini per verificare se la crescita è cessata o diminuita negli ultimi mesi, soprattutto dopo una crescita significativa nei primi mesi. Questo indica un dominio che è stato abbandonato dall’host. La regola SUSP10 viene attivata se Link Detox rileva una velocità di collegamento inferiore al 70%, evidenziando un dominio che è ben oltre la data di scadenza.

Stesso dominio Google Analytics/Google AdSense

Se Link Detox trova più domini che si ricollegano allo stesso account Google Analytics, hai una possibile rete di collegamenti a portata di mano. Anche se questa è un’agenzia IT che gestisce tutti i suoi clienti con un account, è meglio che tu ne faccia a meno. Di conseguenza, SUSP12 verrà attivato su Link Detox.

Allo stesso modo, Link Detox può aiutare a rilevare possibili reti di collegamenti identificando più domini che rimandano allo stesso ID publisher di Google AdSense. Il SUSP13 viene attivato su Link Detox in questo caso.

Stesse impronte del sito web

Link Detox può anche identificare se i backlink sono tutti collegati e correlati a domini che sono (a) molto simili e (b) rimandano al tuo sito web. Un semplice esempio è Wiki o WordPress. Le regole che vengono attivate su Link Detox in questo caso sono SUSP22, SUSP23 e SUSP24.

Riavvolgi

Deve essere ormai evidente che controllare e ricontrollare i backlink ed eseguire un controllo approfondito del profilo dei link è un compito difficile da decifrare, ma è un’azione necessaria se vuoi mantenere il valore del tuo sito web nel mondo delle SERP e della crescente concorrenza SEO, soprattutto quando si tratta di piccole imprese. Se la tua attività è di dimensioni ridotte ed è appena agli inizi, ha bisogno di tutto l’aiuto che puoi permetterti e essere penalizzato da Google non è uno di questi.

Link Detox è uno strumento pieno di risorse e altamente efficiente che può aiutarti a regolare il tuo sito Web ed eseguire audit completi dei link del profilo. Per aiutarti a utilizzare al meglio questo versatile strumento, abbiamo pensato di fare un elenco:

Regola Significato
TOSSI 1 Dominio non indicizzato su Google/Penalizzato
TOSSI 2 Dominio pericoloso
TOSSI 3 Algoritmo innaturale
SOSPESO 1 Dominio privo di collegamenti esterni
SOSPESO 2 Dominio giovane
SOSPESO 3 Collegamento debole
SOSPESO 4 Collegamento penalizzato
SOSPESO 5 Domini sospetti come la pornografia
SOSPESO 6 Registrante uguale per più domini
SOSPESO 7 ID uguale/simile ad altri domini
SOSPESO 8 Indirizzo IP di classe C uguale/simile ad altri domini
SOSPESO 9 DNS uguale/simile ad altri domini
SOSPESO 10 Dominio abbandonato/scaduto
SOSPESO 11 Collegamenti a piè di pagina in tutto il sito
SOSPESO 12 ID publisher di Google Analytics uguale/simile ad altre reti
SOSPESO 13 ID publisher di Google AdSense uguale/simile ad altre reti
SOSPESO 15 Directory di collegamento
SOSPESO 16 Elenco degli articoli
SOSPESO 17 Collegamenti esterni eccessivi
SOSPESO 18 Bassa potenza LRT*Fiducia
SOSPESO 21 Dominio inserito nella lista nera
SOSPESO 22 Impronte di siti Web simili a più domini
SOSPESO 23 Impronte di siti Web simili a più domini
SOSPESO 24 Impronte di siti Web simili a più domini
SOSPESO 25 Il collegamento contiene un’immagine nascosta
SOSPESO 26 Elenchi di voto
SOSPESO 27 Collegato a un dominio che è stato penalizzato
SOSPESO 28 Eccessiva—>5%—occorrenza di ancoraggi di parole chiave money nei backlink
SOSPESO 29 Eccessiva—>5%—occorrenza di ancoraggi di parole chiave composte nei backlink
SOSPESO 30 Il dominio è preso di mira dallo spam
SOSPESO 31 Ancoraggio di testo sospetto
SOSPESO 32 LRT Power>LRT Trust per il dominio
SOSPESO 33 Potenza LRT>Attendibilità LRT per pagina
SOSPESO 34 Dominio di alto livello eventualmente utilizzato dagli spammer

In poche parole: è difficile, ora che Google ha Pinguini e Panda che fanno attenzione a spammer, truffatori e cercatori di scorciatoie, ingannarlo. Potresti non indulgere volontariamente in pratiche di backlinking deboli o pericolose, ma la tua ignoranza può influenzare in modo significativo il posizionamento del tuo sito web. Le piccole imprese hanno bisogno di qualcosa di più della SEO per costruire la loro reputazione: ti suggeriamo di utilizzare Link Detox con saggezza e regolarmente, e ora inizia il tuo orologio!

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More