Nel contesto: il carattere tipografico Roboto è stato sviluppato da Google per diventare il carattere predefinito sul sistema operativo Android e successivamente su alcuni dei suoi servizi più popolari come YouTube. L’azienda ha recentemente presentato Roboto Serif, descrivendo in dettaglio l’impegno profuso dai designer di caratteri tipografici e il motivo per cui è più flessibile dei membri della sua famiglia.
Il titolo di questo articolo utilizza il font Roboto sans-serif, che utilizziamo ampiamente in TechSpot, e fa parte della famiglia Roboto, scaricabile da Google Fonts. Quella famiglia ora ha una versione serif che secondo i suoi designer dovrebbe essere più leggibile su vari schermi e persino sulla stampa.
Il designer di caratteri tipografici Greg Gazdowicz e il suo team di Commercial Type descrivono Roboto Serif come un design minimalista che non urla che è un font serif. Lo hanno creato per cose come interfacce utente, menu e infografiche.
Roboto Serif è anche più personalizzabile rispetto ai suoi predecessori. Roboto Sans-Serif ha 12 stili e Roboto Condensed ne ha sei. Roboto Slab è variabile con peso regolabile, mentre Roboto Mono può essere regolato in base al peso e al corsivo. La nuova versione serif ha peso, corsivo e larghezza personalizzabili.
Per introdurre il nuovo font, Google ha pubblicato un lungo PDF che introduce Roboto Serif. Il PDF copre il processo di progettazione alla base del carattere e fornisce molti esempi di utilizzo, come opuscoli di istruzioni. I caratteri originali Roboto includono caratteri latini, cirillici e greci. Per ora, Roboto Serif supporta solo l’alfabeto latino.