Giocare sul sicuro con la frode di identità: un motivo per fidarsi dell’intelligenza artificiale per combatterla
Man mano che la tecnologia diventa più sofisticata, lo sono anche i tentativi di frode. Solo nel 2017, più di 16 milioni di adulti hanno subito frodi d’identità.
Un pensiero piuttosto spaventoso. E anche se non ti è ancora successo, non dovresti essere indulgente. Prendere le giuste misure oggi ti assicurerà di rimanere protetto per gli anni a venire.
Potrebbe anche esistere già nei dispositivi che utilizzi. Un esempio è il nuovo iPhone che permette di sbloccare solo con il viso. Questo è supportato dalla tecnologia AI che non solo osserva la simmetria del tuo viso ma anche le tue espressioni. Ora ci sono sviluppi che possono persino autenticarti sulla base di piccole sfumature sul tuo viso.
Ad esempio, potrebbe rilevare che sei angosciato. Con quell’espressione, può provare a capire se sei tenuto sotto tiro da qualcuno che cerca di rubare informazioni dal tuo telefono o se sei semplicemente stressato. Questi sono dettagli importanti che l’IA è in grado di cogliere come un modo per combattere le frodi.
Al momento, la biometria utilizzata come identificazione è ancora ampiamente utilizzata oggi per la verifica intelligente, ma le tecnologie più avanzate ora vanno oltre i semplici schemi dell’impronta digitale. Può anche rilevare la temperatura per vedere se stai davvero inserendo il pollice.
Il futuro è davvero qui. Con l’intelligenza artificiale, la tua identità online è più sicura. Può elaborare accuratamente le informazioni, verificare la tua identità e confrontarle con vari database esistenti. Inoltre, può rilevare se una determinata forma di identificazione è contraffatta. Esamina dettagli minuti come il tipo di carta e inchiostro utilizzati per creare l’ID, il testo stampato e le credenziali dell’ID. Ciò garantisce che non esista nessun’altra forma di documento d’identità oltre al tuo.
L’intelligenza artificiale può rilevare incoerenze che l’occhio umano non può. Questo perché abbiamo i nostri pregiudizi. Ciò che può sembrare legittimo a nostro giudizio può essere ovviamente fraudolento agli occhi della macchina. Ciò consente di risparmiare molto tempo e di prevenire i rischi in situazioni in cui sono coinvolte grandi popolazioni come frontiere e aeroporti.
Inoltre, poiché l’intelligenza artificiale è in costante apprendimento ed evoluzione, apprende che gli ID possono essere usurati o danneggiati. Lo fa analizzando un’enorme raccolta di documenti e applicando metriche che gli consentono di autenticare anche gli IDS più logori.
Non finisce qui. Con l’intelligenza artificiale e il cervello umano che lavorano insieme, potrebbe essere possibile eliminare completamente il rischio di frode. Certo, ci saranno molti tentativi di entrare nel sistema, ma le possibilità che i truffatori abbiano successo sono notevolmente ridotte. Molto meno rispetto a prima.
Questo perché l’identificazione odierna con l’aiuto dell’intelligenza artificiale non può essere violata in gran numero. L’hacker dovrebbe tentare di entrare in ogni account individualmente e falsificare ogni dato biometrico in un tee. E anche quello non passerà se raddoppiato controllato dall’occhio umano.
Nei rari casi in cui l’IA nega erroneamente un’identità legittima, può ancora essere risolta da un essere umano che verificherà l’autenticità. L’ultima decisione spetta all’autenticatore umano. Possono quindi registrare l’errore e insegnare alla macchina come evitare che lo stesso problema si ripeta in futuro.
Per te, come consumatore, puoi godere di una maggiore sicurezza con meno possibilità che la tua identità venga violata. È anche molto conveniente. Non è necessario ricordare le password o inserire un PIN per essere autenticati. Devi semplicemente presentarti. Questo è l’inserimento dei dati. E il resto viene elaborato dall’IA.
Hai incontrato l’intelligenza artificiale nella verifica dell’identità? Era accurato o non è riuscito a identificarti? Condividi le tue storie nei commenti qui sotto.