Differenze tra Open Type True Type Post Script
Conosci la differenza tra i formati dei caratteri? E quale è meglio usare? E come abilitare i caratteri speciali? Calmati, qui trovi tutte le risposte.
Hai notato che non tutti i font installati sul tuo computer hanno la stessa estensione? Alcuni hanno l’estensione .ttf, altri .otf e persino terminazione.ps, con le seguenti icone.
True Type, PostScript e Open Type
Ma perché una tale varietà di file? Non potrebbe essere tutta una cosa? Capiamo una volta per tutte la differenza tra queste estensioni di font in modo molto semplice e veloce:
Tipo 1 (PostScript)
Adobe PostScript Type 1 è uno standard mondiale per i font sviluppati da Adobe Systems per l’utilizzo su stampanti PostScript. Il formato dei font Type 1 è riconosciuto su tutte le piattaforme di computer, dai microcomputer ai mainframe. Stampa praticamente su qualsiasi stampante, grazie all’interpretazione del linguaggio PostScript integrato.
Originariamente solo Adobe deteneva i diritti sul formato, ma presto rilasciò l’estensione ad altri produttori, garantendo più di 30.000 font creati in questo formato. Per più di un decennio, il Tipo 1 è stato il formato preferito per il mercato della grafica. sono due componenti principali dei font PostScript. Il primo file contiene il carattere PostScript stesso ed è spesso chiamato file “binario” o “stampante”. Il secondo file contiene il nome completo del carattere, le caratteristiche di spaziatura (metrica del carattere) e le informazioni per aiutare il computer a visualizzare il carattere font sullo schermo e per stampare il font.Entrambi i file dovrebbero essere visualizzati.
Che cos’è PostScript, comunque?
Adobe PostScript 3 è lo standard mondiale per la stampa e l’imaging. Il linguaggio di programmazione PostScript è stato sviluppato da Adobe Systems per passare le istruzioni di stampa alle stampanti digitali. Una caratteristica importante del linguaggio PostScript è che è indipendente dal dispositivo. Ciò significa che produce immagini di bell’aspetto, indipendentemente dalla risoluzione o dal metodo di resa cromatica del dispositivo di output, e sfrutta appieno le funzionalità integrate nel dispositivo. Adobe Portable Document Format (PDF) è un sottoinsieme più strutturato e compatto del linguaggio PostScript. Quasi tutto ciò che può essere fatto in PostScript può essere fatto in PDF.
Le chiamate PostScript sono state le prime ad apparire per mano di Adobe. Per poter essere utilizzati per stampare documenti complessi su stampanti digitali, sono attualmente supportati da quasi tutte le stampanti laser, avendo un’alta qualità ed essendo molto armoniosi. Sono consigliate per stampe di alta qualità, come riviste e pubblicazioni. I font PostScript per Windows sono costituiti da 4 file con le seguenti estensioni: “.afm”, “.pfb”, “.pfm” e “.inf”.
I font Type 1 sono il formato file originale utilizzato per la visualizzazione del tipo su tutte le stampanti PostScript. Il linguaggio PostScript è stato successivamente esteso per fornire supporto per i successivi standard di font TrueType e OpenType. Qualsiasi nuovo dispositivo in linguaggio Adobe PostScript realizzato oggi supporta tutti e tre i modelli di font.
TrueType
TrueType è uno standard per i caratteri di tipo digitale sviluppato da Apple Computer e successivamente concesso in licenza a Microsoft Corporation. Ogni azienda ha creato estensioni separate per TrueType, che viene utilizzato sui sistemi operativi Windows e Macintosh. Pertanto, come Tipo 1, il formato TrueType è disponibile per lo sviluppo di nuovi caratteri. I caratteri TrueType richiedono solo l’invio di un file, ma richiedono l’invio di un file separato a ciascuna istanza di origine. Ad esempio, è richiesto un file diverso per normale, grassetto, corsivo, grassetto e corsivo, ecc. I caratteri TrueType sono generalmente destinati all’uso in ufficio e possono essere meno affidabili per le applicazioni di pubblicazione. Utilizzare solo caratteri TrueType quando il carattere non è disponibile in formato PostScript.
I caratteri TrueType sono più comuni, la maggior parte dei caratteri è gratuita o meno costosa. Sono stati creati negli anni ’80 da Apple e successivamente implementati in Windows 3.1 da Microsoft. Possono avere il fattore di scala impostato su qualsiasi dimensione, possono essere leggibili in varie dimensioni e possono essere inviati a qualsiasi dispositivo di output. Sono consigliati quando è necessaria una fonte di luce, ma che stampi bene e abbia una buona qualità sui monitor; La sua estensione è .ttf.
I caratteri TrueType possono avere il fattore di scala impostato su qualsiasi dimensione e sono leggibili in tutte le dimensioni. Possono essere inviati a qualsiasi stampante o altro dispositivo di output compatibile con Windows. Questi caratteri sono indicati se hai solo bisogno di un carattere che si stampi bene e sia facile da leggere sullo schermo.
Che cos’è OpenType?
OpenType è l’ultimo standard per i caratteri, sviluppato congiuntamente da Adobe e Microsoft.
Un font OpenType è un singolo file che può essere utilizzato su piattaforme Macintosh e Windows senza conversione. I font OpenType hanno molti vantaggi rispetto ai precedenti formati di font perché contengono più glifi (caratteri che comprendono più di lettere e numeri, simboli e caratteri speciali), supportano più lingue (OpenType utilizza lo standard Unicode per la codifica dei caratteri) e supportano ricche funzionalità tipografiche, come come maiuscoletto, vecchio stile e bende – tutto da un’unica fonte.
Il formato OpenType è stato sviluppato da Microsoft nel 1994 sulla base di TrueType. Inizialmente si chiamava TrueType Open, nome che è stato cambiato in quello attuale dopo l’ingresso del progetto Adobe, incorporando tecnologie di PostScript Type 1. OpenType ha le stesse caratteristiche del suo predecessore e qualche vantaggio in più; Può incorporare un’estensione del set di caratteri più ampia, supporta più lingue in un singolo file e consente trattamenti tipografici complessi di alcune lingue, come le legature tra i caratteri. È consigliato quando è necessario coprire una certa lingua e una tipografia più dettagliata; La sua estensione è .otf.
I caratteri OpenType si basano sui caratteri di tipo TrueType, ma incorporano un’estensione più ampia del set di caratteri di base, come lettere maiuscole, numeri vecchio stile e forme più dettagliate come glifi e legature. I caratteri OpenType sono anche nitidi e leggibili in tutte le dimensioni e possono essere inviati a qualsiasi stampante o altro dispositivo di output compatibile con Windows. Se hai bisogno di un set di caratteri per coprire una certa lingua e una tipografia più dettagliata, usa questo tipo di font.
I font OpenType sono piattaforme compatibili che semplificano la condivisione di file tra sistemi operativi. La gestione del codice sorgente è più semplice poiché è coinvolto un solo file. Un file di font OpenType contiene tutti i dati di contorno, metrici e bitmap in un file. Può contenere dati di font TrueType (estensione .txt) o PostScript (estensione OTF) e utilizza l’ATM per elaborare il font sullo schermo. Adobe InDesign e Adobe Photoshop supportano OpenType che consente di utilizzare layout e set di caratteri estesi.
Nei programmi che non dispongono del supporto avanzato OpenType, è disponibile solo l’impostazione predefinita “un glifo è un carattere”, senza funzionalità avanzate o possibilità di accedere al set completo disponibile nei caratteri formattati OpenType. Adobe ha smesso di produrre font PostScript Type 1 nel 1999, sebbene i suoi programmi supportino ancora questi font, si sono concentrati interamente su OpenType e stanno lanciando nuovi design tipografici in questo formato, nonché conversioni di sorgenti dalla Adobe Type Library. La disponibilità della sua intera libreria in formato OpenType è avvenuta nel 2002/2003. Anche Linotype, Monotype e fonderie digitali hanno adottato lo schema di conversione per OpenType. Emigre ha recentemente rilasciato una versione OpenType della famiglia tipografica di Mrs Eaves. Per riconoscere facilmente i caratteri Adobe che erano in formato OpenType, avere la designazione “Pro” nel nome. Traiano Pro,
Microsoft ha anche incorporato i vantaggi di OpenType nei suoi programmi, ma concentrandosi sull’uso di scripting per l’arabo e altre forme di scrittura asiatica, con queste modifiche invisibili all’utente. L’azienda ha anche lavorato per includere le proprietà OpenType al fine di personalizzare l’esperienza tipografica sul Web tramite Internet Explorer.
Le due società, Adobe e Microsoft, forniscono strumenti gratuiti per gli sviluppatori che desiderano creare caratteri OpenType e altri strumenti come FontLab che aderiscono anche alle meraviglie dei caratteri OpenType. All’inizio era difficile per gli utenti e i designer più conservatori aderire a OpenType, ma nel tempo ci si è resi conto che aveva solo vantaggi in tale utilizzo, inclusa la creazione di una generazione più connessa in grado di configurare i caratteri digitali per le proprie esigenze.
A partire da Adobe InDesign e Adobe Photoshop 6.0, le applicazioni hanno iniziato a supportare le funzionalità di layout OpenType. Le funzionalità di un font OpenType sono molto più sofisticate e coprono vantaggi quali:
- Indipendenza dalla piattaforma
- Offre l’opzione di sostituzione del glifo
- Possono comprendere migliaia di caratteri
Ma come posso sfruttare le funzionalità che OpenType mi offre?
Se utilizzi il pacchetto software di grafica Adobe CC 2017 (InDesign, Illustrator e Photoshop), noterai alcune opzioni come:
1 – Sostituti
Se il carattere Open Type che hai installato offre alternative (ovvero più di un’opzione della stessa lettera), sposta semplicemente il mouse sul carattere che il software ti mostrerà le altre alternative per lo stesso glifo.
Questa opzione per spostare il mouse sul carattere funziona anche per sostituire i numeri con frazioni, doppi di lettere come “fi” e “ff” nelle legature (oltre ad altre possibili combinazioni presenti all’interno dello stesso carattere).
Nella linea superiore, fonte senza legature, nella linea di basso, con legature.
2 – Pannello dei Glifi
Se hai bisogno di caratteri speciali da inserire nel layout, come ®, ©, £, tra gli altri, puoi anche visualizzare il pannello Glyph, che è presente nel software Adobe, all’interno di Window nella barra dei menu superiore.
3- Pannello OpenType (Illustratore)
È possibile aprire il pannello OpenType (Finestra> Tipo> OpenType) per specificare come si desidera applicare caratteri alternativi ai font OpenType. Ad esempio, è possibile specificare che si desidera utilizzare le bande standard nel testo nuovo o esistente.
Ma tieni presente che i caratteri OpenType variano notevolmente nei tipi di funzionalità che offrono. Non tutte le opzioni nel pannello OpenType sono disponibili da tutte le fonti.
Posizione del personaggio: A. Legature standard B. Alternative contestuali C. Legature discrezionali D. Swash E. Sostituti stilistici F. Titolazione Sostituti G. Ordinali H. _ Frazioni I. menu del pannello J. Figura tipo K.