20 miti sfatati sul responsive web design
La necessità di affrontare l’importanza del responsive web design è passata da tempo. Ora è il momento di concentrarsi su come rendere possibile il design più reattivo.
È ciò di cui parlano tutti, ma sfortunatamente non tutti sanno di cosa stanno parlando. Troppo spesso ti imbatterai in alcune informazioni su Internet che sfidano ciò che sai sul responsive design.
A volte il bocconcino sarà estremamente costruttivo e ti aiuterà a trasformare le tue strategie di web design nella giusta direzione. Altre volte finirai per essere confuso o finirai per andare nella direzione totalmente opposta. Quando ciò accade, non c’è bisogno di addurre alcuna colpa. Il campo del design reattivo è ancora abbastanza nuovo e tutti i nodi sono ancora in fase di elaborazione.
Oltre a ciò, creare dicerie e miti fa parte della natura umana. Tuttavia, come è famosa per aver detto Barbara Streisand, “I miti sono una perdita di tempo. Impediscono la progressione.” È molto meglio cercare la verità piuttosto che rimanere invischiati in un mito. Per fare ciò, è importante riconoscere alcune delle più grandi idee sbagliate che accompagnano il responsive web design e ottenere gli strumenti necessari per un turno di successo.
1 Responsive Design = Ottimizzazione per dispositivi mobili
Sì, è vero che la recente crescita dei dispositivi mobili è la ragione per cui tutti stanno sottolineando il responsive web design, e gioca un ruolo importante nel concetto. Ma non è l’unica cosa che conta. Si tratta anche in gran parte di considerare i tipi di utenti e i dispositivi che stanno utilizzando. Ci sono più dispositivi oltre ai dispositivi mobili che necessitano di ottimizzazione, come tablet e schermi televisivi. Il vero scopo del responsive web design è far sì che un sito web si adatti a qualsiasi schermo o monitor, in qualsiasi rapporto o scala, utilizzando qualsiasi tipo di connessione Internet. Questo va ben oltre lo schermo del cellulare.
2 Prova su quanti più dispositivi possibile
Nel mondo del design, la maggior parte dei designer non testa il proprio sito Web su più di una manciata di dispositivi, e lo stesso vale per il responsive design. Sarebbe impossibile testare su tutti i dispositivi. Ci sono centinaia di marchi e migliaia di modelli, e quando avrai finito di testare anche un grande campione, la tecnologia sarebbe obsoleta e sarebbe ora di ricominciare. Una piccola dimensione di campionamento è quasi sempre adeguata per determinare la lavorabilità su tutti i dispositivi.
3 La tipografia non ha bisogno di ottimizzazione
Sfortunatamente, troppi designer lo credono. Si concentrano così tanto sul dispositivo e sulle dimensioni della pagina Web, che non prendono in considerazione sia il design effettivo che l’utente. Per avere successo, un sito web deve essere leggibile, e prestare attenzione alla tipografia sul responsive design è estremamente importante.
4 Una singola esperienza adattiva non funzionerà
Il presupposto che le persone desiderino interfacce diverse per dispositivi diversi spesso fa inciampare il web designer esperto. Porta i progettisti a credere di aver bisogno di molteplici strategie e adattamenti su misura per ciascun dispositivo. Tuttavia, non vale il mal di testa. Puoi facilmente creare un sito web che funzioni su più dispositivi con un solo modello.
5 Design reattivo e carichi di pagine pesanti rendono i design più lenti
È facile incolpare la natura della bestia, ma in questo caso non è giusto. Esistono molti siti su piccola scala con contenuti pesanti che si caricano rapidamente e senza intoppi, il che indica che potrebbe non essere il design a essere responsabile del caricamento lento delle pagine, ma il designer.
6 Il design reattivo non funzionerà per ogni caso d’uso
Questo è estremamente fuorviante, poiché i casi d’uso sono molto importanti per un responsive design funzionante. I progettisti devono tenere conto di ogni singolo caso d’uso per identificare, chiarire e organizzare i requisiti di sistema su tutti i dispositivi. I tuoi utenti non vorranno scegliere le situazioni in cui possono accedere al tuo sito web, quindi vorrai che sia disponibile in qualsiasi momento e padroneggiare il caso d’uso per una varietà di dispositivi è il modo migliore per andare.
7 Il responsive design non funziona per la vendita al dettaglio
Falso. Sebbene possa comportare un’interfaccia più complicata, il responsive design funziona molto bene per le attività di vendita al dettaglio. Anzi, sta diventando una necessità. Uno studio condotto da Juniper Research mostra che entro il 2018, il 30% di tutte le transazioni di e-commerce avverrà tramite dispositivi mobili. Inoltre, la quantità di acquirenti mobili è aumentata da 393 milioni a 580 milioni dall’inizio del 2014 alla fine, indicando che è tempo passato per il design reattivo al dettaglio.
8 Ci vuole più tempo per implementare il responsive design
Potrebbe essere vero che ci vorrà un po’ più di tempo per far funzionare il responsive design, ma non di molto. In effetti, può effettivamente farti risparmiare tempo quando crea una base di codice e una base di contenuti comuni per una miriade di dispositivi. Inoltre, sempre più società di web hosting stanno aggiungendo codice di design reattivo al loro pacchetto originale, il che rende più facile e meno dispendioso in termini di tempo lo sviluppo di entrambi i siti contemporaneamente.
9 Tutti si stanno orientando verso il responsive design
Non tutti vedono il valore del responsive design. Può significare attrarre il più vasto pubblico online, ma ciò non significa necessariamente che ogni azienda abbia bisogno di un responsive design per avere successo. Vale la pena che ogni azienda consideri il rapporto costi/ricavi, anche se l’azienda decide di non averne bisogno.
10 Il responsive design dovrebbe funzionare su tutti i browser
Gli sviluppi nel settore responsive stanno migliorando continuamente, ma ciò non significa che sarai in grado di far funzionare qualsiasi web design su ogni browser mobile. In genere funzionerà solo sui browser creati dall’inizio del responsive web design, come Chrome, Firefox e Safari. Avrai difficoltà a farlo rispondere alle versioni precedenti di Internet Explorer, il che va bene, poiché l’utente scoprirà presto che è necessario aggiornare comunque il proprio browser.
11 È troppo costoso da implementare
È vero che ci vuole un diverso insieme di competenze, strumenti e tecnologia per implementare il responsive design, ma non è molto più costoso di altri sforzi di web design. In effetti, molti siti di hosting offriranno una tariffa scontata se acquisti già web hosting con loro.
12 Responsive Design e SEO hanno connessioni limitate
La SEO è ora fortemente connessa al responsive design, grazie all’aggiornamento dell’algoritmo di Google rilasciato all’inizio di quest’anno, i siti Web saranno penalizzati nelle loro classifiche se non sono ottimizzati per l’uso mobile. L’obiettivo principale di Google è offrire ai suoi utenti esattamente ciò che desiderano e il principale motore di ricerca non ti ricompenserà con classifiche più elevate se il tuo sito non è facile da usare per il loro vasto pubblico mobile.
13 È facile trasformare i contenuti esistenti in un design reattivo
Anzi. Ci vuole un po’ di tempo per trasferire senza problemi i contenuti dal grande schermo al piccolo. Il processo di transizione prevede il riconoscimento del contenuto più importante, l’eliminazione dell’eccesso e la sua riduzione per adattarlo a dispositivi più piccoli. Soprattutto, è meglio affrontare tutti i nuovi contenuti con una prospettiva “mobile first”, che renderà molto più semplice l’utilizzo dei dispositivi su entrambe le piattaforme.
14 “Mobile First” significa concentrarsi maggiormente sul design mobile rispetto al sito Web originale
Se pensi prima ai dispositivi mobili, penserai prima all’utente, il che si tradurrà in una migliore esperienza per l’utente, sul sito per dispositivi mobili e sul sito originale. Il concetto presenta un modo ben congegnato per offrire un’esperienza migliore a tutto tondo per l’utente, indipendentemente da come accedono al contenuto.
15 punti di interruzione dei singoli dispositivi dovrebbero essere una priorità assoluta nella progettazione reattiva
Il responsive design non riguarda il ridimensionamento di un sito web per adattarlo a un particolare dispositivo. Questo è solo fare più lavoro per te stesso del necessario. Se desideri sviluppare un sito Web reattivo, dovrai progettare un’interfaccia che funzioni su una miriade di dispositivi, non solo su uno. Non si tratta solo dei singoli punti di interruzione del dispositivo, ma anche della creazione di un framework che funzioni con qualsiasi punto di interruzione.
16 immagini universalmente ottimizzate funzioneranno per tutti gli schermi
Dal momento che stai cercando di inserire un’immagine in un contenitore di dimensioni più piccole, avrai ovviamente bisogno di un’ottimizzazione dell’immagine. Tuttavia, un’immagine di taglia unica non la taglierà, anche se quell’immagine è già stata ottimizzata per un dispositivo più piccolo. I dispositivi sono disponibili in tutte le diverse dimensioni e se l’immagine universalmente ottimizzata è troppo grande, la pagina non verrà caricata. Se è troppo piccolo, il design sarà distorto. In generale, puoi ottimizzare le immagini in una gamma di dimensioni per adattarle a una gamma di dispositivi.
17 I contenuti possono diventare nascosti nel responsive design
Forse è vero, ma solo se i web designer non hanno idea di cosa stanno facendo. Per il web designer esperto, questo mito è assurdo. Lo scopo di un responsive web design è quello di rendere i contenuti facilmente disponibili e accessibili. Nascondere il contenuto è l’antitesi di questa idea e non è mai qualcosa che vorresti fare apposta. Se ti concentri sull’accessibilità piuttosto che sui contenuti nascosti, non dovresti avere problemi a creare un’interfaccia reattiva.
18 Il responsive web design è il futuro
Forse questo mito deriva dal fatto che solo il 22% dei professionisti del marketing afferma di avere una gestione esperta del responsive design, il 29% afferma di avere una comprensione media, il 23% afferma di avere una conoscenza di base ma è indietro e il 4% afferma di non sei senza speranza quando si tratta di design reattivo.
Ma la realtà è che il responsive web design è adesso. Le persone vogliono siti Web più reattivi oggi, non tra cinque anni. L’unico modo per anticipare la curva della progettazione reattiva è implementare le best practice oggi e guardare a un’accessibilità e un’integrazione ancora più fluide in futuro.
19 Il responsive web design dovrebbe essere la tua unica priorità
Di nuovo, questo è sbagliato. Il successo nel web design significa essere in grado di indossare diversi cappelli e indossarli bene. Dovrai imparare a bilanciare i tuoi aggiornamenti al sito Web originale, il tuo blog, i tuoi siti mobili e tutti gli altri aspetti delle tue responsabilità di web design.
Inoltre, la vera priorità dovrebbe essere sempre l’esperienza dell’utente. Spesso, rendere il mobile una priorità equivale a mettere l’utente al primo posto, ma non sempre. Come web designer, è tua responsabilità trovare quell’equilibrio.
20 Il responsive web design è un modello perfetto
Speriamo che nessuno creda davvero a questo mito. Il designer esperto capisce che non esiste davvero un modello perfetto, in particolare con un’entità in così rapido sviluppo. Ci saranno sempre stranezze, tempi di caricamento più lenti e altri problemi di cui gli utenti possono lamentarsi.
Tuttavia, è il miglior modello che abbiamo per migliorare l’esperienza utente su più dispositivi ed è anche la soluzione migliore per aumentare il coinvolgimento degli utenti con il tuo marchio. Con oltre il 60 percento di tutta l’attività Internet a cui si accede su un dispositivo mobile, è un modello molto importante da considerare, anche se presenta dei difetti.
Il responsive web design non è una scienza esatta ed è difficile capire tutti i dettagli di ciò che lo rende un successo. Tuttavia, vale la pena indagare e padroneggiare per migliorare il tuo successo complessivo con la tua azienda.