12 hack psicologici per un migliore design dell’esperienza utente
Esiste una connessione forte e innegabile tra la psicologia e l’esperienza dell’utente. La psicologia è la ragione per cui compri qualcosa su Amazon prima ancora di renderti conto che non ne hai bisogno. È per questo che guardi il decimo episodio di fila di Mad Men alle 4 del mattino. È anche il motivo per cui ti senti tentato di fare clic su quegli articoli BuzzFeed sul tuo segno zodiacale.
In altre parole, le aziende tecnologiche che conoscono le complessità e i fatti relativi al comportamento e alle abitudini umane possono semplificare notevolmente il raggiungimento degli obiettivi di marketing e di vendita. Non solo, ma c’è anche la trappola di passare al “lato oscuro” del design UX utilizzando trucchi psicologici che assicurano che i tuoi progetti raggiungano i suoi obiettivi come la vendita di prodotti o servizi (che è anche il punto centrale del documentario tecnologico di Netflix del 2020 Il dilemma sociale).
Quando si utilizzano hack psicologici nella progettazione di UX, i risultati possono essere davvero interessanti. Da un lato, potresti applicare modifiche minuscole e apparentemente irrilevanti al tuo design, ma dall’altro stai assistendo a importanti cambiamenti nel comportamento degli utenti.
Quando usi questi trucchi e tecniche intelligenti, puoi far sentire, pensare e fare ai tuoi utenti tutto ciò che vuoi che facciano. Puoi modellare il comportamento del tuo cliente con il tuo design UX comprendendo gli istinti umani di base. Puoi usare questi istinti e renderli una forza che funzionerà per il tuo sito web. Diamo un’occhiata a come.
1) Usa la conoscenza procedurale
Perché la casella di ricerca si trova sempre nell’angolo in alto a destra di una pagina web? Perché il pulsante Indietro è in alto a sinistra? È perché tutti gli altri lo fanno così e gli utenti sono abituati a queste funzionalità.
Se proviamo ad essere creativi e innovativi e a cambiare alcuni di questi elementi, l’utente sarà confuso e disorientato. Per orientarsi in un sito in cui si trovano per la prima volta, gli utenti si affidano alle conoscenze procedurali. Quando si tratta di progettazione UX, l’innovazione è indesiderabile.
Rompere le leggi della conoscenza procedurale nel proprio progetto, cioè rompere il modello di comportamento che l’utente ha già acquisito utilizzando prodotti simili, aumenta il suo sforzo cognitivo. Ciò porta all’affaticamento dell’uso del prodotto e aumenta il tempo di decisione.
È incredibilmente difficile cambiare da solo le abitudini dei clienti. Anche il testo ausiliario o le note a piè di pagina che spiegano cosa dovremmo fare raramente aiutano (basta ricordare quante volte hai spinto una porta a tirare, anche se presentava un enorme cartello Tirare).
2) Conoscere i bisogni e i desideri umani di base
Il prerequisito per attingere alle azioni e ai pensieri dei tuoi clienti è comprendere i loro bisogni e desideri umani di base. In generale, ci sono quattro (4) impulsi primari che scatenano tutti i nostri comportamenti online:
- Appartenenza: ci circondiamo di persone e cose che ci definiscono e ci fanno sentire di appartenere a un posto. Ecco perché torniamo sempre sugli stessi siti web: sentiamo di appartenere a quel posto.
- Status: gli esseri umani hanno un bisogno profondamente radicato di raggiungere uno status più elevato, che si tratti di status sociale, status professionale, personale o altro. Facebook sfrutta questa esigenza, soprattutto permettendoci di ostentare i nostri successi e misurare numericamente la popolarità.
- Ricerca della felicità: quasi tutto ciò che facciamo è una ricerca della felicità. Il miglior design UX ci ricompenserà con una scarica di felicità ogni pochi secondi. Pensa solo a Instagram e a tutti quei nuovi adorabili follower e nuove notifiche simili che spuntano per incollarti all’app.
- Curiosità: Abbiamo sempre bisogno di saperne di più. I bambini piccoli fanno i primi passi per curiosità. Online, possiamo vedere questo impulso essere giocato in molti modi, inclusi i link “Leggi di più” dopo un succoso estratto.
3) Usa il potere dell’empatia e dell’appartenenza
Il modo più rapido per stabilire un sentimento di fiducia e rapporto è enfatizzare con il tuo pubblico. Con l’aiuto del tuo design, devi dimostrare di capirli. Come abbiamo detto nella sezione precedente, gli utenti sono costantemente alla ricerca inconscia di appartenenza.
Nella progettazione UX, puoi raggiungere l’empatia progettando la tua esperienza in base al profilo del tuo pubblico di destinazione. Ciò significa che devi, ovviamente, definire e comprendere il tuo pubblico prima di iniziare a progettare. Dovresti conoscere la loro età, sesso, posizione, interessi e obiettivi. Devi progettare il tuo sito web in modo tale da far rispondere i tuoi utenti.
La piattaforma di e-commerce Etsy, ad esempio, si rivolge ad artigiani e fai-da-te. Quando visiti la loro home page, vedrai le foto dei loro utenti che disegnano, dipingono e creano nuovi prodotti. Su siti freelance come Upwork o Fiverr, vedrai professionisti indipendenti che si siedono ai loro laptop con un sorriso scintillante.
Queste immagini e immagini sono un innesco per “unirti alla comunità”. Le foto di artigiani di Etsy e le foto di freelance di Fiverr offrono un’atmosfera accogliente per il loro pubblico di destinazione. In altre parole, le foto di Fiverr dimostrano che se sei un libero professionista, ti sentirai come a casa quando ti iscrivi.
Attivare il bisogno umano di appartenenza è incredibilmente potente. Tuttavia, non è così complesso: è solo la psicologia semplice e basilare del naturale bisogno umano di cercare una comunità.
4) Sfrutta la legge di Hick
Ci sono molte leggi nelle scienze cognitive e nella ricerca sui consumatori che suonano come semplici paradossi. La legge di Hick è sicuramente una di queste. È simile a uno dei tanti pregiudizi cognitivi che hanno gli esseri umani, ma è particolarmente applicabile al design UX.
C’è un detto divertente che dice che non dovresti mai chiedere agli utenti quante opzioni vogliono. Ciò è illustrato da molti esempi in cui produttori e rivenditori hanno aumentato le vendite e i ricavi riducendo il numero di opzioni e categorie di prodotti disponibili.
Tuttavia, quando chiedi agli utenti se vorrebbero una gamma di selezione più grande o più piccola, ovviamente, diranno che preferirebbero quella più grande. Stranamente, pensano davvero di sì.
Il principio che spiega che in realtà non è così è chiamato legge di Hick: meno opzioni ci sono, più rapida è la reazione. Lo stesso principio può essere applicato all’ambiente online. Più opzioni ha il tuo menu di navigazione, più presenterà uno sforzo cognitivo per l’utente. Ciò rende il processo di decisione e risposta più lungo.
5) Ancoraggio
L’ancoraggio è un altro trucco psicologico UX che viene spesso utilizzato nell’e-commerce e nelle industrie che si basano su decisioni di acquisto d’impulso (abbastanza interessante, viene applicato anche a decisioni più importanti come abbonamenti a lungo termine o polizze assicurative).
Se qualcuno ti offre tre piani tariffari, probabilmente vorrà che tu scelga quello centrale. L’opzione di mezzo è sempre la più attraente per il consumatore.
6) Colloqui di denaro
Quando menzioni o fai riferimento a denaro sul tuo sito Web (cosa che dovrai fare se gestisci un negozio online ), evita di menzionare valute o punti decimali. Vuoi lasciare l’impressione che si tratti di numeri fittizi. Quando gli utenti vedono un simbolo di dollaro ($), li fa automaticamente pensare ai soldi.
Quando pensi ai soldi, spendi meno. È un trucco simile a quello usato di solito dai negozi al dettaglio. Tuttavia, quando stai progettando un negozio online e vuoi aggirare il simbolo della valuta, controlla se questo è conforme alla legislazione locale. Alcuni paesi richiedono che un simbolo di valuta sia elencato con il prezzo.
Nella maggior parte dei casi, sarai in grado di cambiare il simbolo del dollaro $ con USD, che è molto meno un fattore scatenante per il denaro nella mente del consumatore.
7) Usa potenziatori
Dovresti usare esaltatori, specialmente nei titoli del tuo prodotto, se vuoi attirare l’attenzione degli utenti. In poche parole, gli esaltatori sono parole e abbellimenti che servono a lasciare un’impressione più forte e duratura sull’utente.
Ad esempio, la sneaker Versace Trigreca è stata recentemente presentata come “l’ultima aggiunta all’ambita famiglia di sneaker di Versace”.
Dovresti sempre ricordare di incorporare valutazioni, recensioni, prove sociali e testimonianze nel tuo design e renderle il più importanti possibile. Nei ristoranti fisici, i piatti contrassegnati con “Scelta dello chef” ottengono il maggior numero di ordini in base a queste due semplici parole.
I siti Web di e-commerce di moda utilizzano sempre più le categorie Bestseller per promuovere i prodotti che sono presumibilmente quelli venduti nella maggior parte dei numeri. Non abbiamo modo di sapere se quei prodotti siano effettivamente quelli che vengono venduti di più, ma è bello saltare sul carro delle tendenze (di nuovo, appartenenza). Per quanto ne sappiamo, i prodotti Bestseller potrebbero anche essere i prodotti meno venduti.
9) Sicurezza e incolumità
Un altro paradosso (o trucco) psicologico è che quando menzioni la sicurezza sul tuo sito web, gli utenti si sentono meno sicuri. Quando elenchi le informazioni che i loro dati utente sono al sicuro con te, solleverai solo preoccupazioni. Questo è un modello di pensiero simile con le valute. Stai sollevando bandiere su qualcosa a cui probabilmente non stavano pensando (o qualcosa a cui non vogliono pensare).
10) Carattere tipografico
Naturalmente, il carattere tipografico e i caratteri giocano un ruolo enorme nel design UX. Non sorprende che abbiano anche un effetto psicologico sul loro osservatore.
In primo luogo, i designer consigliano di non scrivere mai parole in maiuscolo. Vale a dire, sono tutti sugli stessi bordi, il che rende più difficile distinguere le loro forme rispetto alle lettere minuscole. Questo è un altro esempio di aumento non intenzionale dello sforzo cognitivo.
Il carattere grassetto, come puoi supporre, attira più attenzione rispetto ai caratteri normali. Usalo con moderazione, perché se esageri con il testo in grassetto, gli utenti non sapranno dove dirigere prima la loro attenzione.
11) Faccia a faccia
Usa immagini e foto di esseri umani ogni volta che è pertinente e appropriato. Il nostro cervello è programmato per prestare attenzione ai volti di altri umani. Anche se ci troviamo sul sito web più noioso di tutti i tempi, l’immagine di un volto umano attirerà la nostra attenzione. La ricerca ha dimostrato che le foto dei volti funzionano molto meglio e producono risultati di vendita migliori rispetto alle foto senza volti in primo piano.
12) Gioca con curiosità
Quando sfrutti la curiosità nel tuo design UX, i limiti in cui puoi portare i tuoi utenti sono molto, molto lontani. La curiosità è uno strumento potente che può indurre le persone a fare passi in più per qualcosa di cui altrimenti non si preoccuperebbero nemmeno. Ecco perché impazziamo quando qualcuno ci scrive “Ho bisogno di parlarti di qualcosa”. Quando dai a qualcuno un piccolo assaggio, ne avrà fame di più, forse indefinitamente.
Siamo nati come esseri curiosi. La curiosità è ciò che ci spinge ad andare avanti e a saperne di più. Usando questo impulso umano di base, puoi fare in modo che gli utenti facciano clic praticamente su qualsiasi cosa.
Un ottimo esempio di questo principio online è la funzione Look Inside di Amazon Kindle. Su una piccola etichetta sopra un libro, troverai una piccola freccia “Guarda dentro” che ti invita a dare un’occhiata alle prime due pagine del libro. Non puoi fare a meno di cliccarci sopra!
Conclusione
Il design dell’esperienza utente e la psicologia sono così intrecciati che, a questo punto, non è chiaro se il comportamento umano guidi il design o il design guidi il comportamento umano. Questa connessione diventerà ancora più evidente e forte man mano che approfondiremo le nostre relazioni con la tecnologia. Naturalmente, l’interazione uomo-computer diventerà ancora più sofisticata man mano che miglioreremo il design UX attraverso test, esperimenti e ricerche.
La particolarità della maggior parte di questi hack è che sono applicabili alla razza umana in generale. La maggior parte delle mosse di marketing sono specifiche per il target e modifichi ogni parola del tuo contenuto o copia a seconda di chi stai scrivendo. Nel design, tuttavia, le cose sono molto più universali. Ciò significa che puoi divertirti a vedere una grande performance del tuo design rivolgendoti a un vasto pubblico internazionale.
Quali sono alcuni dei tuoi trucchi psicologici preferiti che sfrutti nel tuo design UX? Conoscevate già alcuni di questi?